Con lo zaino pieno di attrezzi da scasso, due ragazzini affidati a una comunità di minori

Stamattina al 113 è arrivata la segnalazione di un utente, da San Concordio, il quale ha segnalato la presenza di 1 bambino sui 13 anni che, dopo aver citofonato a casa sua con la scusa di cercare un’amica, ha continuato a citofonare ad altre abitazioni nelle vicinanze per poi unirsi ad un altro coetaneo. La volante della Polizia, giunta sul posto ha individuato i due ragazzini, fratelli di etnia Rom, i quali avevano uno zaino ciascuno. Dato che non fornivano nessuna indicazione utile a rintracciare i genitori, gli agenti hanno dato un’occhiata agli zainetti dentro i quali hanno rinvenuto attrezzi da scasso, in particolare grossi cacciaviti e un cerchio di plastica dura che viene utilizzato per forzare le serrature delle porte blindate.
I due ragazzini, grazie ai servizi sociali, sono stati affidati ad una comunità per minori, e gli oggetti atti allo scasso sono stati sequestrati. Sono in corso accertamenti per rintracciare i genitori e per valutare i reati a loro carico.

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