“Le surreali vicende legate al restauro dell’installazione dell’opera “Oceaniche” donata alla città dall’artista Giulio Turcato considerato da molti critici come uno dei maggiori esponenti europei del secondo novecento fa chiarezza, su come l’Amministrazione affronta le questioni riguardati la Cultura e tutto ciò che gli orbita intorno. Da ciò che emerge in questi giorni, non solo la Soprintendenza era all’oscuro di tutto, ma risulterebbe addirittura che anche l’Archivio Giulio Turcato, fondazione ufficiale nata con lo scopo di promuovere lo studio la tutela e la valorizzazione delle opere dell’artista e da noi prontamente informata, non sia stata contattata per la delicata operazione della rimozione e l’eventuale restauro dell’opera”.

La nota arriva dai Cinque Stelle:

“ll Sindaco Giorgio Del Ghingaro cerca di minimizzare l’accaduto addossando in maniera evasiva ad altri colpe di sollevare inutili polemiche e liquidando il tutto con un semplice : “non mi sembrava una cosa così rilevante”. Un’ennesima dimostrazione di ignoranza di buona parte di questa Amministrazione, rispetto alla storia della nostra città. L’Assessore alla Cultura Sandra Mei, tra l’altro laureata in Conservazione dei Beni Culturali dell’università di Pisa, in questo contesto che posizione assume ? Come al solito non pervenuta, nè un commento, né tanto meno un intervento, come del resto fece inutilmente, proprio in Consiglio Comunale prima delle dimissioni dell’allora Presidente Veronesi. Un comportamento che denuncia una certa sufficienza ed imbarazzo di fronte ad una vicenda che espone l’intera città alla critica di tutti i media nazionali compreso quello del prof. Sgarbi. Questa amministrazione dal Sindaco ai suoi Assessori ci domandiamo, è in grado di gestire il patrimonio artistico della città di Viareggio? Le opere di Turcato non sono le uniche sculture donate e maltrattate in Città, per esempio la scultura di Trudinger “parcheggiata” ancora sotto un cavalcaferrovia, l’opera Totem di Lidia Astone, posizionata dal 1997 al Belvedere Puccini di Torre del Lago e finita nel 2010 a Pietrasanta dopo essere stata incautamente rimossa dall’allora assessore Athos Pastechi, politico che più volte ha confermato la propria apertura a Del Ghingaro per le prossime elezioni. A questa ed ad altre vicende e per come sono gestiti i molti beni artistici presenti sul territorio, ci chiediamo se non sia giusto togliere la delega alla Cultura per l’Assessore Sandra Mei, poiché anche questa Amministrazione pensa solo perchè costretta al Carnevale e ai granelli di sabbia sotto i piedi, mentre l’arte invece finisce nella spazzatura”.

(Visitato 365 volte, 1 visite oggi)

Laboratorio 5 stelle Viareggio: un appello ad invitare i ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico

Verso le elezioni, incontro pubblico al Bar Orsi con i Giovani per Viareggio