“Voglio esprimere la mia personale vicinanza a Franco Mungai, alla squadra che lo ha affiancato per dieci anni, al PD di Massarosa: una esperienza amministrativa importante e prestigiosa, che ha portato Massarosa ben oltre i suoi confini, per realizzazioni concrete e innovative, per un modo competente di fare politica, per la serietà con la quale sono stati affrontati e risolti problemi drammatici”. Le parole sono di Stefano Baccelli, consigliere regionale e presidente della IV commissione permanente della Regione Toscana, che interviene sulla vicenda politico-amministrativa di Massarosa.

“E, allo stesso tempo, voglio esprimere tutto il mio sgomento per un modo di fare politica davvero inaccettabile – continua Baccelli -: aldilà del merito degli atti, questa modalità acrimoniosa, questa volontà di piegare le scelte amministrative a bassissime esigenze di polemica politica non può portare niente di buono ad una comunità. Poi c’è anche un merito degli atti: senza anticipare giudizi che spettano ad altri, l’impressione dell’inconsistenza e della forzatura è fortissima ed è un’impressione che è fortemente condivisa nel giro tecnico e istituzionale che ruota attorno agli enti locali. Diciamo che se ne ha ben più di un sentore”.

Quindi un giudizio su quanto operato dal centrosinistra massarosese. “Per questo condivido e sostengo il coraggio della classe dirigente del centro-sinistra di Massarosa – aggiunge Baccelli – di condurre una battaglia a viso aperto e di ricorrere nelle sedi giurisdizionali: una strada difficile, ma giusta e necessaria, un atto di amore e di responsabilità verso una comunità che è stata servita con grande onore e grande amore per dieci anni. Quando c’è un dissesto in genere non si trova più nessuno: qui è avvenuto esattamente il contrario, è stata ingaggiata una battaglia bella e sacrosanta per evitare guai terribili a Massarosa e ai suoi cittadini. Per cultura personale, penso che compito della politica sia affrontare i problemi, sia proporre e realizzare cose concrete per il bene delle persone. Fuggire dai problemi, prendere scorciatoie, non volersi assumere la responsabilità di decisioni difficili è quanto di più inaccettabile: è la politica che abdica dalle sue responsabilità, dall’offrire una visione dei problemi e delle soluzioni”.

“So invece come Mungai e la sua squadra abbiano affrontato i problemi: problemi terribili, che avrebbero travolto chiunque, che avrebbero giustificato dissesti e dissesti. Ho visto amministratori responsabili e competenti impegnarsi per anni per ogni dove ed evitare per il loro comune esiti gravissimi: penso su tutte alle vicende legate al sistema dei rifiuti che se non hanno travolto Massarosa è solo per una capacità e una lungimiranza amministrativa straordinarie. Mi auguro che si potrà dire altrettanto di Coluccini e dei suoi: ma le premesse depongono in un senso del tutto opposto”.

“Mi sgomenta infine – conclude Baccelli – questa idea semplicistica dei problemi, tipica del populismo. Quando si amministra non c’è necessariamente un colpevole dietro ogni difficoltà, perché a volte i problemi sono di forza maggiore: riforme malfatte a livello nazionale che tagliano con l’accetta e colpiscono realtà economicamente più deboli, problemi antichi e strutturali che attraversano più amministrazioni. L’approccio del “dare la colpa alle amministrazioni precedenti” oltre che inconcludente e sterile è francamente barbaro e alla fine non può che gettare un manto di discredito e di ridicolo su chi lo alimenta. Porto Massarosa nel cuore. Mi auguro che la lotta del centro-sinistra e del PD riporti quel bellissimo e importante comune al protagonismo positivo a cui ci aveva abituato”.

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