Nel piccolo orto casalingo, allestito anche mediante la consulenza di amici studiosi di botanica, non mancava nulla. Serra da interni, sistemi di ventilazione e irrigazione, fertilizzanti e lampade alogene termiche per garantire la massima resa di sostanze stupefacenti.
È così che M.C. italiano di 30 anni aveva allestito la sua coltivazione di piante di marijuana, nella propria abitazione di Camaiore, all’interno di una costruzione raggiungibile attraverso delle aperture nei muri della casa.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Viareggio hanno sequestrato 7 piante di cannabis alte fino a un metro e mezzo e quasi un chilo di marijuana pronta per il confezionamento e la vendita. Posta sotto sequestro anche una bilancia di precisione e tutta l’attrezzatura utilizzata per la coltivazione.
L’operazione scaturisce da pedinamenti e appostamenti notturni e diurni nelle principali piazze di spaccio della Versilia, frequentate soprattutto dai più giovani, che hanno consentito di registrare un anomalo flusso di autovetture nei pressi dell’abitazione di Camaiore e che hanno condotto alla perquisizione domiciliare.
La droga sequestrata e le piante di cannabis avrebbero potuto fruttare fino a 50.000 euro.
Il pusher coltivatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lucca per violazione dell’’art. 73 comma 5 del D.P.R. 309/1990, reato che prevede la condanna della reclusione da sei mesi a quattro anni ed una multa fino a 10.329 euro
L’azione svolta conferma l’impegno delle Fiamme Gialle viareggine nel contrasto al dilagante fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti in Versilia.
L’attività si pone soprattutto a tutela della salute e dell’incolumità della cittadinanza, in particolare dei ragazzi più giovani, al fine di prevenire le drammatiche stragi che avvengono purtroppo troppo spesso sulle strade, causate da chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.