La Versilia si mobilita sabato 25 gennaio per ricordare Giulio Regeni e per chiedere verità e giustizia a quattro anni dalla sua morte. L’iniziativa si terrà a Seravezza, a cura del Comune e della delegazione versiliese di Amnesty International. Sono invitati a partecipare i cittadini, le autorità pubbliche, le forze politiche e le associazioni del comprensorio impegnate nella difesa dei diritti umani.

Una fiaccolata prenderà le mosse da Palazzo Mediceo e si snoderà lungo le vie Amadei, Lombardi e XXIV Maggio per concludersi in Municipio con un momento di riflessione e memoria. Il ritrovo è alle 19:15. Le fiaccole si accenderanno simbolicamente alle 19:41, ora in cui il 25 gennaio 2016 Giulio Regeni inviò l’ultimo messaggio alla fidanzata prima di scomparire. Il giovane ricercatore dell’Università di Cambridge si trovava in quei giorni al Cairo per uno studio sui sindacati indipendenti egiziani. Fu ritrovato senza vita il successivo 3 febbraio in un fosso lungo l’autostrada per Alessandria, nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Sul corpo i segni evidenti di terribili torture. Da allora, soprattutto in Italia, non è mai cessata la mobilitazione affinché sia fatta luce sul rapimento e sulla morte del giovane.

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