“La nascita di una Scuola di scrittura creativa a Viareggio si riallaccia a quelle forti tradizioni letterarie, artistiche, musicali, folcloriche, che nel corso del Novecento hanno fatto di questa città una piccola ma accreditata capitale culturale”. Questo il messaggio che la presidente del Premio Rèpaci, Simona Costa, impossibilitata a intervenire, ha voluto inviare in occasione della presentazione del Laboratorio di scrittura “L’Officina del Premio”. Nell’affollata sala convegni dell’hotel Palace, l’ideatrice della scuola, Maria Cristina Marcucci, il presidente dell’Associazione L’Officina del Premio, Adolfo Lippi, il direttore della Scuola Giordano Bruno Guerri e la condirettrice del Noir in Festival, Marina Fabbri, hanno spiegato la genesi e gli scopi dell’iniziativa che si riallaccia alla nobile tradizione letteraria di Viareggio. Maria Cristina Marcucci ha trovato subito adesione nella presidenza del Premio Rèpaci e nel Noir in Festival, nato proprio a Viareggio nel lontano 1991 e poi emigrato a Courmayeur e quindi in Lombardia.

Lippi ha rievocato brevemente i fasti del Premio Viareggio, raccontando la sua esperienza di segretario di Leonida Répaci; Guerri ha confessato di sentirsi stimolato da questa avventura, ricordando che la capacità di scrivere bene è una faticosa conquista che si guadagna con l’impegno di ogni giorno. Marina Fabbri ha sottolineato come l’alleanza fra il Noir in Festival – che ha da sempre una sezione letteraria – e l’Officina del Premio possa essere considerata una sorta di “ritorno a Viareggio” per il festival del noir e del mistero.

In sala anche altri due docenti della scuola, Giampaolo Simi e Marco Rovelli, che hanno pronunciato un breve intervento di adesione all’iniziativa. Gli altri docenti della scuola – che è patrocinata dal Comune di Viareggio – sono Giuseppe Lupo, Chiara Valerio e Divier Nelli. Tra gli insegnanti dell’Officina del Premio ci sarà anche il consulente editoriale Piero Gelli, che terrà una delle lezioni in programma per illustrare le logiche del mondo editoriale. Sono in corso contatti con altri scrittori affermati per irrobustire ulteriormente il corpo docente.

Nel 2020 sono previste due sessioni di insegnamento, in primavera e in autunno. Il primo ciclo di lezioni, che si svolgeranno all’hotel Palace, inizierà il 20 marzo, con il primo di quattro weekend di studio, per un totale di 9 lezioni e 18 ore di insegnamento. Al termine di ogni weekend gli studenti dovranno produrre un breve testo. Gli elaborati verranno “corretti” e valutati dagli editor. Inoltre, alla fine di ogni sessione gli studenti si cimenteranno nella stesura di un racconto breve. Gli elaborati più meritevoli saranno raccolti in un’antologia da pubblicare alla fine dell’anno, alla conclusione dei due cicli didattici.

Per informazioni: [email protected]; www.officinadelpremio.it

 

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ultimo aggiornamento: 21-01-2020


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