Strade più sicure a Pietrasanta. Confermato, anche nel 2019, il trend positivo. Nelle strade urbane ed extraurbane cittadine ci sono stati meno incidenti (-3,2%) e meno feriti (-11,23%). Il dato è ancora più importante se paragonato al 2017 con gli incidenti calati dell’8% mentre i feriti addirittura del 21%. Nel 2019 i sinistri complessivi sono stati 273 con 136 feriti (3 morti), nel 2017 erano stati 297 a fronte di 211 feriti (3 morti). Il bilancio, elaborato dal Comando della Polizia Municipale del Comune di Pietrasanta, arriva a pochi giorni dalla presentazione in Prefettura sulle attività di contrasto e prevenzione per la sicurezza stradale. “Più disciplina, più ordine e più investimenti per aumentare la sicurezza delle nostre strade. In questo biennio, nella nostra città, è stato fatto un grande lavoro: sono state introdotte numerose misure per ridurre, per esempio, la velocità di percorrenza in certi tratti e tutelare gli utenti deboli. – spiega il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – Abbiamo investito, ed investiremo ancora moltissimo, per rendere le nostre strade più sicure”.

A contribuire a questo importante risultato sono state le tante misure, a volte anche poco popolari, previste dal piano anti-velocità attivato dall’amministrazione comunale come dissuasori, safety cross, dossi ed attraversamenti pedonali fino a velox fissi e mobili, alla quotidiana attivtà di controlli degli equipaggi della Polizia Municipale coordinati dal Comandante Giovanni Fiori e modifiche a tratti della viabilità e manutenzione della segnaletica.

L’amministrazione sta aspettando il via libera da parte di Anas per mettere finalmente in sicurezza tre passaggi pedonali considerati molto pericolosi in particolare gli utenti deboli (pedoni e ciclisti): si tratta degli attraversamenti lungo la via Aurelia all’altezza del Terminal Bus-Trony-via del Castagno, Ponterosso nei pressi dell’area commerciale e Focette dove è stata scartata l’ipotesi del sottopasso visti i costi di gestione e la predisposizione a situazioni di degrado. Nel caso del Terminal Bus – Trony – via del Castagno, anche in vista della rotatoria della Madonnina, la soluzione proposta ad Anas prevede la realizzazione di piccole isole spartitraffico che separino di fatto la ciclopista dalla corsia carrabile dell’Aurelia in moda da impedirne l’invasione da parte delle vetture e sviluppate in modo tale da creare un salvagente per i pedoni che si apprestano all’attraversamento della sede viaria in modo da aumentare la loro sicurezza nel momento in cui si trovano ad aspettare che i veicoli si arrestino per lasciargli il passo. Per rendere il pedone più visibile di notte è stata proposta invece l’installazione di sistemi di segnalazione ed illuminazione a Led. Nel caso invece di Ponterosso e Focette è stato proposto l’installazione di un impianto semaforico a chiamata oltre ad interventi su segnaletica orizzontale e verticale. “E’ innegabile – conclude l’assessore alla Polizia Municipale, Andrea Cosci – che tutte le misure, per quanto possano essere anche severe, abbiano contribuito alla riduzione dei sinistri e dei feriti. Sono i cittadini a chiederci di intervenire. La strada è giusta”.

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