“La vittoria in Emilia Romagna ha evidenziato come, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, il Partito Democratico sia ancora solido e capace di individuare uomini e donne su cui costruire il futuro dei territori, nel rispetto dei nostri valori basati sulla Costituzione”.
 
Lo scrive in una nota il segretario del Pd di Viareggio avvocato Leonardo Betti:
 
“Allo stesso modo, il conforto del successo emilio-romagnolo non deve considerarsi scontato in relazione alle battaglie che, di qui a pochi mesi, ci attendono.
 
A chi dipinge il Partito Democratico come oscurato, diviso e perdente dobbiamo rispondere con i risultati raggiunti, con una trasparenza ed una correttezza che abbiano il loro riflesso nella scelta di uomini e donne che sappiano elevare e illuminare le nostre città e le nostre Regioni.
 
Dobbiamo rispondere con la mobilitazione, la chiarezza, con candidati che sappiano saziare la voglia di cambiamento della nostra gente e garantiscano un argine alle forze populiste ed alla destra.
 
E’ in quest’ottica che, da tempo, il Pd di Viareggio ha incontrato e costruito una realtà di Centro-sinistra, ispirata al civismo che si riconosca nei nostri valori fondamentali e sposi un’idea di città verde, sostenibile, trasparente, accogliente, sicura e produttiva.
 
Il percorso, lungo ma proficuo, ha portato all’individuazione di Sandro Bonaceto quale candidato che incarna questi valori e che ha trovato un forte entusiasmo, sia da parte degli alleati partitici, sia da parte delle realtà civiche che affondano le loro radici nella nostra città.
 
L’alleanza chiamata a sostenere Sandro Bonaceto intende presentarsi alla città senza alibi, commistioni spurie e senza strizzare l’occhio alle destre, avendo bene in mente qual è la sua collocazione nel panorama politico.
 
Il Partito Democratico, per la sua storia e per i valori che rappresenta, non può permettersi alleanze che abbraccino valori diversi da quelli su cui si fonda la nostra ragion d’essere.
 
La statura del candidato, la sua esperienza, la sua capacità ed il suo profondo credo nei valori fondanti del nostro partito rappresentano la più ampia garanzia che la scelta fatta dal Partito Democratico di Viareggio è quella giusta per ridare alla nostra città la sua corretta collocazione nel panorama toscano e nazionale.
 
Le caratteristiche di Sandro Bonaceto, come quelle di Eugenio Giani, necessitano di una forte movimentazione che solo i partiti profondamente radicati nel territorio, possono dare ed è per questo che non esiste una campagna elettorale a favore di Sandro Bonaceto senza una campagna elettorale per Eugenio Giani, e viceversa.
 
La concomitanza delle elezioni locali con quelle regionali rappresenta un’occasione unica: scrivere un programma virtuoso e di rinnovamento che trovino in Sandro Bonaceto ed Eugenio Giani, i degni rappresentanti. Tutto il PD viareggino e tutta la coalizione dovranno avere questo come unico obiettivo. Siamo certi che Eugenio Giani, sensibile ai territori, alle loro specificità ed esigenze, sarà al nostro fianco, fin da subito e senza tentennamenti, per vincere queste battaglie.
 
A coloro che ci vogliono ambigui rispondiamo che il PD, a tutti i livelli, è chiaro nel sostenere, compatto e coeso, Bonaceto e Giani, e che non ci sono sfumature o zone grigie.Rispondiamo che nel Partito Democratico, si vince e si perde tutti insieme, condividendo oneri ed onori.
 
Non esistono alternative a queste scelte: l’impegno del Partito di Viareggio sarà finalizzato a sostenere, con tutta la forza possibile, i due candidati auspicando che con l’inizio della campagna elettorale, potranno aiutarsi reciprocamente e fruire dell’aiuto di tutta la forza che deriva dal territorio, dal partito regionale, dai senatori e deputati di tutta la Provincia di Lucca documento.
 
Le accuse che nei mesi scorsi sono arrivate, sgraziate e contraddittorie, anche da più o meno autorevoli esponenti della attuale amministrazione nei confronti del nostro partito locale, versiliese e toscano, devono essere superate dalle proposte, dalla lealtà e dalla trasparenza del percorso che è stato intrapreso dal nostro partito, a tutti i livelli.
 
Ecco perché, in questo percorso, riconosciamo alla nostra segretaria Regionale, Simona Bonafè, la correttezza e la determinazione nel riconoscere in Sandro Bonaceto il frutto di un percorso serio ed appassionato, tutt’altro che scontato.
 
La Versilia e Viareggio, da sempre considerate periferiche, non sono e non devono essere fanalino di coda di altre realtà, né terreno di scontri o appetiti di personalismi poco chiari, ma devono riprendersi ed ottenere quella credibilità che da troppo tempo latita. La strada da noi tracciata ci sembra quella giusta e sarà perseguita con coerenza e determinazione dal Pd di Viareggio”.
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