La città di Viareggio ed il Comune di Camaiore hanno commemorato questa mattina, lunedì 10 febbraio, il Giorno del Ricordo. L’appuntamento per le celebrazioni era alle 10 in via Martiri delle Foibe. Presente per il Comune di Viareggio l’assessore Maurizio Manzo oltre alle autorità civili e militari e le associazioni d’arma.

«Questa ricorrenza – ha detto l’assessore Manzo – viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno con lo scopo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secolo dopo guerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano. Il dramma di quelle genti forma parte integrante della nostra vicenda nazionale e deve essere radicato nella nostra memoria e ricordato e spiegato alle nuove generazioni. L’Italia non può e non vuole dimenticare, non perché ci anima il risentimento, ma perché vogliamo innanzitutto che le tragedie del passato non si ripetano in futuro, e inoltre per scacciare dal destino dei nostri figli ogni pulizia etnica e ogni odio razziale».

«La questione delle Foibe è, da sempre, fortemente annebbiata dall’uso politico della storia – ha commentato il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: sbandierate spesso non per fare memoria di un dramma nazionale ma come contraltare della Shoah, in una corsa immorale al crimine più grosso. Fondamentale tenere bene a mente un concetto, ripetuto dallo storico Claudio Vercelli: “Le memorie non sono fatte per pacificare, non hanno l’obiettivo di costruire finti ‘ponti’. Servono invece a favorire la responsabilizzazione di una collettività”. Non è in discussione la gravità di quel che avvenne. Per questo a Viareggio, oggi, le ricordiamo».

(Visitato 298 volte, 1 visite oggi)

Fratelli d’Italia lancia il Comitato scientifico provinciale per celebrare i 200 anni della città

“Alberi, case e sanità per tutti! 5G Per nessuno!”