“#portonichiusi, #iostoconedo”: nuovo hashtag sui social. Anche il carrista di prima categoria Umberto Cinquini contro l’arrivo di Matteo Salvini, e a fianco del collega Edoardo Ceragioli che ha già fatto sapere che non sarà presente in Cittadeolla. Questo il post integrale pubblicato su Facebook dell’autore del carro Idol: “Opinione assolutamente non richiesta sulla visita di Matteo Salvini in cittadella sabato 22 febbraio.  Precisando che la concessione d’uso dall’hangar viene pagata alla fonte con detrazione dagli acconti (contrariamente a certi demani comunali che mai pagati portarono la città in difficoltà, ma di cui i giornali locali, che dovrebbero fare cronaca e non opinione, mai riferirono voci alcune). Quindi, l’hangar adibito alla costruzione del carro, è a tutti gli effetti concesso al costruttore che ne fa l’uso che vuole (svolgendoci attività legale). Detto questo, nessuno può impedire o imporre alcuna attività al costruttore stesso. Ne aprire ne chiudere a comando il portone. Tengo a ribadire che per l’ennesima volta si usa il Carnevale come vetrina politica senza portare ai costruttori il rispetto dovuto. Per decenni sia a destra che a sinistra che al centro si reputava il Carnevale, ed in particolar modo la costruzione dei carri uno sperpero inutile, vera causa del dissesto cittadino. Dopo anni di bugie tutti hanno dovuto accettare, loro malgrado, che il Carnevale è portatore di felicità e pure di indotto economico. Concludo con la mia personalissima opinione. Non ho piacere che la mia casa venga visitata da gente che odia, pur essa famosa o di qualsivoglia schieramento politico e religioso”

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ultimo aggiornamento: 17-02-2020


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