La Zona distretto della Versilia e l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi, mielomi (AIL ONLUS) sezione di Lucca, hanno firmato il protocollo di intesa per l’assistenza a domicilio ai pazienti affetti da malattie oncoematologiche.

Lo scopo dell’accordo è garantire, attraverso gli operatori AIL in possesso dei titoli necessari, l’opportunità di essere curati a casa, riducendo il tempo da passare in ospedale, anche quando i trattamenti, come per esempio le trasfusioni, richiedono professionalità specifiche.

Nel protocollo si elencano i trattamenti e le attività che AIL si impegna a effettuare a casa dei pazienti, con personale qualificato e sempre sotto il coordinamento e le disposizioni della struttura di Ematologia dell’ospedale Versilia, tra cui: prelievi, supporto trasfusionale, terapie chemioterapiche sottocutanee, terapia antibiotico infusionale.

Il protocollo, che avrà la durata di tre anni rinnovabili e che sarà realizzato con risorse messe a disposizione da AIL, prende atto che il contesto delle cure oncologiche domiciliari nella Versilia sta attraversando da alcuni anni un momento di importante cambiamento. In particolare sta mutando lo sguardo sul ricorso alle strutture residenziali a favore delle propria casa, dove le persone di sentono protette e rassicurate, aspetto molto importante quando si attraversano momenti così delicati della propria vita.

A firmare l’accordo di oggi, sono stati Lucia di Napoli per AIL Lucca, e Alessandro Campani, direttore della Zona distretto della Versilia per l’Azienda USL Toscana nord ovest. Erano presenti inoltre Giaocomo Corsini, direttore sanitario dell’ospedale Versilia, Claudio Ciabattoni, responsabile cure primarie, Federico Simonetti e Alessandro Stefanelli, medici dell’Ematologia dell’ospedale Versilia

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