Serie di laboratori con concerto volti a diffondere la pratica dell’improvvisazione all’ Ex oleificio open lab.

Dalle 14:30 alle 17:00 apriremo per i musicisti che si sono iscritti al seminario condotto da Eugenio Sanna ed aperto agli artisti di ogni estrazione musicale e di ogni livello. Le prenotazioni sono a discrezione del conduttore, visto lo spazio purtroppo esiguo.

Ore 18:30 Esibizione dei partecipanti aperta al pubblico.

Il Laboratorio è GRATUITO ed è aperto a tutti i soci, con possibilità di tesseramento sul posto.

Il CONCERTO è aperto a tutti i soci con possibilità di tesseramento sul posto.

Quota associativa comprensiva di Concerto e prima bevuta 5 €.
Le seguenti bevute sono ad offerta.

L’evento è a scopo di raccolta fondi.

Questo workshop consta di un incontro della durata di due ore e mezzo a carattere teorico-esperenziale, dedicato alla musica improvvisata e alla sua arte.

Una prima parte, è dedicata dunque alla discussione, amplificazione e condivisione di alcuni temi, aspetti più o meno teorici ma in ogni caso, concetti legati al grande dibattito che avviene da moltissimo tempo ormai, attorno alla contemporanea musica improvvisata e con riferimento ai due testi-chiave, ormai storici: ” Note sulla natura della musica creativa” di Leo Smith ( edizione originale “Creative Music“, tradotto dal Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale- C.R.I.M. di Pisa e edito da Nistri-Lischi nel 1982) e il celeberrimo “L’Improvvisazione” di Derek Bailey.

Due testi intensi e ricchi di preziosi suggerimenti e visioni del mondo, che fanno della musica improvvisata una vera e propria arte da utilizzarsi anche nella vita quotidiana. La scoperta di poter improvvisare in musica come anche in altri campi espressivi, coincide spesso con l’esistenza di un potere segreto che è insito in ogni individuo che si voglia esprimere con qualsiasi mezzo artistico.

Per quanto riguarda la parte esperenziale, verranno proposti degli esercizi atti a sviluppare una propria capacità improvvisativa, sia attraverso lo strumento che non. Gli esercizi saranno eseguiti sia nella formula del solo, del duo, trio, quartetto, fino all’insieme collettivo di tutti i partecipanti. In ogni caso qualsiasi esercizio suggerito, avrà sempre a che fare con una metodologia completamente improvvisativa.

Il seminario è aperto ai musicisti che suonino qualsiasi strumento ma anche a tutti coloro che provengano da altre aree espressive, quali la danza, la scrittura, il teatro ecc… e a qualsiasi persona che fosse interessata a partecipare, per motivazioni personali.

Occorre precisare che l’accento è posto dunque sul concetto di improvvisazione in maniera totale, ampia e allargata e non idiomatica. Verrà sviluppato inoltre il concetto di ascolto interiore ed esteriore, per poter per poter arrivare attraverso esso, a nuove sonorità mai utilizzate, tessuto e nutrimento fondamentale della musica improvvisata. Per quanto riguarda il gruppo stesso, l’ottica è spostata sia su di una modalità di manifestazione collettiva, verso una finalità di ricerca di un suono e di una espressione globale, sia di un approccio individuale e personalizzato per ciascun partecipante.

Tutti coloro che intendano partecipare al workshop, devono portare con se lo strumento musicale in loro dotazione: chitarre, amplificatori, cavi, strumentario a fiato, batterie ecc…

Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.it e vedi anche: http://preparedguitar.blogspot.com/2016/01/eugenio-sanna-13-questions.html) .) chitarrista originale e versatile e musicoterapeuta, conduce da sempre una ricerca di rigore estremo che non conosce compromessi. Ha partecipato dal 1976 fino al 1986, alla fondazione del C.R.I.M. ( Centro per la Ricerca sull’Improvvisazione Musicale) a Pisa, città dove attualmente vive. Ha suonato con i maggiori musicisti contemporanei ed esponenti della musica improvvisata ma anche con artisti provenienti da altre aree espressive: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn, Giovanni Canale, Tristan Honsinger, Stefano Bartolini, John Edwards, Giuseppe Chiari, Edoardo Marraffa, Steve Noble, Luca Tilli, Tony Rusconi, Sebi Tramontana, Thomas Lehn, Tiziana Bertoncini, Esther Lamneck, Eric Lyon, Ute Volker, Eddie Prevost, Patrizia Oliva, Stefano Giust, Paed Conca, Carlo Actis Dato, Mauro Orselli, Phil Minton, Liz Allbee, Marco Cristofolini e molti altri. Interessato alla fusione di diversi linguaggi artistici, partecipa e progetta perfomance anche con danzatori quali Douglas Dunn, Roberto Castello, Cheryl Banks, Manrico Fiorentini, Katie Duck, Charlotte Zerbay, Paola Lattanzi. A partire dal ’94, viene invitato a tenere periodicamente delle lezioni sulla musica improvvisata dal Dipartimento di Musica Elettronica e Contemporanea della New York University, per gli studenti di quella università. Per dodici anni ha portato avanti un laboratorio di musica per la casa circondariale G.Don Bosco di Pisa e dal 2001 fino al 2017 ha condotto due laboratori con finalità espressive e terapeutiche, per l’associazione di riabilitazione psicosociale L’Alba, nella stessa città in cui risiede. Per oltre un anno è stato il conduttore e ideatore del workshop permanente “Il suono dell‘improvvisazione” il cui obiettivo è quello di diffondere attraverso la formazione didattica, ai musicisti e al pubblico, l’arte dell‘improvvisazione e che si è tenuto ogni quarto venerdì del mese al Teatro Rossi di Pisa.
Attualmente è tra gli organizzatori della rassegna Istanti Sonori, al Cantiere San Bernardo di Pisa.

 

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