“Stamattina ho incontrato i lavoratori di Sea Ambiente ai quali mi sembrava corretto comunicare la mia decisione irrevocabile di dare corso alla delibera di Retiambiente che ha deciso per una unica società operativa sui territori della costa versiliese”.
Lo rende noto Fabrizio Miracolo:
“È utile ritengo sottolineare che consegnare nelle mani del Presidente di Retiambiente,le cariche che ricopro attualmente, era inevitabile se non altro per una motivata opportunità di lasciare a terzi le decisioni successive alle verifiche da effettuare sulle società Sea Ambiente spa e ERSU spa.
Ho letto in questi giorni le più svariate e fantasiose dissertazioni circa le motivazioni che avrebbero determinato il sottoscritto nel dare corso a quanto sopra detto, ma ribadisco di essere sereno e convinto che le scelte operate e condivise con il Presidente Daniele Fortini sono le uniche che possano garantire il miglior futuro agli operatori, alle loro famiglie ed alle comunità della Versilia servite.
Detto questo spero di aver contribuito ad un necessario chiarimento ovemai ce ne fosse stato bisogno.
Viareggio e la Versilia come già detto vengono prima di tutto e prima ancora di ripicche personali”.
“È utile ritengo sottolineare che consegnare nelle mani del Presidente di Retiambiente,le cariche che ricopro attualmente, era inevitabile se non altro per una motivata opportunità di lasciare a terzi le decisioni successive alle verifiche da effettuare sulle società Sea Ambiente spa e ERSU spa.
Ho letto in questi giorni le più svariate e fantasiose dissertazioni circa le motivazioni che avrebbero determinato il sottoscritto nel dare corso a quanto sopra detto, ma ribadisco di essere sereno e convinto che le scelte operate e condivise con il Presidente Daniele Fortini sono le uniche che possano garantire il miglior futuro agli operatori, alle loro famiglie ed alle comunità della Versilia servite.
Detto questo spero di aver contribuito ad un necessario chiarimento ovemai ce ne fosse stato bisogno.
Viareggio e la Versilia come già detto vengono prima di tutto e prima ancora di ripicche personali”.
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