Andriy Bochsan, il 29enne che nel pomeriggio di ieri, al termine di una lite familiare, ha ucciso in casa a Camaiore  la madre Larisa Smolyak, 49 anni, dopo essere stato interrogato dai carabinieri di Viareggio (Lucca) e Lucca si trova rinchiuso nel carcere di San Giorgio a Lucca con l’accusa di omicidio volontario.
Il delitto, secondo quanto si apprende dagli investigatori, sarebbe scaturito da una condizione di disagio in cui il giovane viveva assieme alla madre, invalida agli arti inferiori e per questo motivo aveva una pensione di invalidità. Il 29enne aveva dei lavori saltuari, senza un impiego fisso. Sempre secondo gli investigatori l’ennesima sollecitazione da parte della donna a trovarsi un lavoro stabile sarebbe stato il motivo della discussione degenerata poi nel delitto, che ha portato il ragazzo a colpire la mamma prima con un posacenere e poi con un coltello da cucina con il quale le avrebbe inferto almeno dieci le coltellate. Il giovane era stato lui stesso ad avvertire i militari ai quali ha raccontato quanto commesso poco prima.
Domani, in carcere, avrà luogo l’interrogatorio di convalida alla presenza del legale Sara Andolfi di Lucca, il pm Lucia Rugani mentre per sabato fissata l’autopsia all’obitorio dell’ospedale di Lucca e verrà eseguita dalla dottoressa Ilaria Marradi.(

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ultimo aggiornamento: 05-03-2020


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