“La decisione unilaterale di Poste Italiane di lasciare aperti solo due uffici a giorni alterni, uno a Massarosa e uno a Stiava, lasciando scoperte tutte le altre frazioni, è inaccettabile. Poste Italiane sta creando un serio e grave disservizio a tutta la nostra comunità proprio su quello che invece è classificato come servizio essenziale. Mi hanno contattato personalmente due ultraottantenni, costretti in casa e senza possibilità di recarsi a Massarosa o a Stiava dalla loro frazione: sono rimasti senza soldi e non sanno neanche come poter fare la spesa. E questo è solo uno dei tanti esempi”.

Lo scrive il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini che sta valutando la possibilità di denunciare la società per interruzione di pubblico servizio. “A fronte della chiusura di gran parte degli uffici postali sul territorio – spiega il sindaco – non mi risulta che Poste Italiane abbia potenziato il personale nei due soli uffici rimasti aperti a giorni alterni. Sono vicino ai lavoratori delle poste, che assieme a tante altre categorie come i medici, gli infermieri, le forze dell’ordine, i farmacisti e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, si trovano a dover fronteggiare questa situazione emergenziale. Comprendo le esigenze dei lavoratori che in questo caso sono stati messi in difficoltà dalla loro stessa azienda, ma comprendo perfettamente anche i problemi sollevati dai nostri concittadini e sono accanto a loro”.

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