Riunione periodica a cadenza settimanale del Consiglio comunale. Questo quanto proposto dal sindaco Giorgio Del Ghingaro ai consiglieri comunali: «In situazioni di emergenza è necessario uno scambio con tutti i consiglieri, invito i capigruppo a trovare forme e orario per rimanere in contatto» ha detto il primo cittadino che ha poi fatto il punto della situazione in atto parlando di tre tipo di emergenze: quella sanitaria, quella social e quella economica.
 
«La situazione sanitaria – ha detto il sindaco – è delicata e coinvolge prima di tutto l’aspetto ospedaliero. Al Versilia abbiamo 13 letto in terapia intensiva più altri 10. Alcuni giorni fa c’è stato il rischio di dover chiedere appoggio in altri ospedali. Ma il problema è anche di territorio. Come sapete ci sono diversi positivi che si curano a casa e che devono essere controllate giornalmente con tutte le disposizioni di protocollo per le cosiddette quarantene».
 
«Questione tamponi: la linea prevalente adesso è fare più tamponi possibili per far emergere anche i portatori sani. La Regione ha fatto quasi 30mila tamponi. Anche sul nostro territorio sarà attivato il servizio per fare più tamponi possibile. Se impediamo il contagio impediamo alle strutture ospedaliere di andare in tilt».
 
«Un quadro sanitario monitorato due volte al giorno, con video conferenze e azioni congiunte rispetto alle tematiche che rispondono a questa emergenza, tra la Regione, le Asl e i sindaci. La nostra Asl è quella più colpita dal punto di vista dei positivi, sia per situazioni delicate in alcuni ospedali sia per l’afflusso di turisti che alcune settimane fa ha portato in Versilia migliaia di persone: non a caso abbiamo chiuso spiagge e passeggiate».
 
«L’emergenza sociale: ho provato a sollecitare un intervento congiunto non solo del nostro territorio ma soprattutto della Regione e dello Stato. E’ impensabile poter gestire la situazione lasciandola solo in carico ai Comuni. Il provvedimento di ieri rispetto ai buoni pasto aiuterà solo parzialmente: oggi pomeriggio avremo una riunione con gli altri sindaci per uniformare l’azione di tutti i Comuni della Versilia. C’è sul territorio un’emersione di nuovi poveri altissima: dovremo con molta probabilità ridistribuire gli stanziamenti del bilancio preventivo approvato poche settimane fa, con un’opera di rimodulazione. Sarà complicato gestire tutto, ma le decisioni andranno prese, senza strumentalizzazioni politiche: andranno valutate insieme anche le modalità di distribuzione dei contributi che arriveranno dallo Stato».
 
«L’emergenza economica è legata alle categorie e ai piccoli e grandi imprenditori bloccati dalla crisi sanitaria – continua il sindaco -. Abbiamo approvato ad intervenire con alcune misure: interventi, tra i pochi in Italia, che non hanno posticipato ma tagliato alcuni tributi. Non sarà una cosa breve. Da Amministratore vi dico: non facciamoci prendere dalle facili richieste. Perché rischiamo sia di non accontentare tutti che di mandare di nuovo il Comune in default. Le misure che abbiamo prese saranno assorbite dal bilancio: le prossime richieste che arriveranno e saranno tante, andranno monitorate una ad una, con gli uffici e valutate».
 
«Chiediamo un intervento vero dello Stato. Una moratoria immediata di tre mesi riguardo la sospensione di tutti i tributi e gli adempimenti. E un sostegno economico vero: sforiamo il debito ma interveniamo ora. Perché poi sarà tardi».
 
«Tutti noi vogliamo aiutare tutti, ma sappiamo anche che sarà impossibile. Cerchiamo quindi di darci delle priorità: non possiamo soccombere all’emergenza. Dobbiamo dare le garanzie al nostro territorio che saremo in grado di ripartire, con le risorse e le forze necessarie. La situazione è molto grave – conclude Del Ghingaro -: va gestita con la massima fermezza ma anche con la massima speranza».
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ultimo aggiornamento: 30-03-2020


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