L’Associazione A.C.C.A Lucca per la cura del comportamento alimentare mette a disposizione gratuitamente i suoi professionisti per rispondere a domande su problemi legati all’alimentazione
Le nutrizioniste e le psicologhe dell’Associazione saranno disponibili telefonicamente al numero 349 2486255 ( solo chiamate) nei seguenti orari:
Nutrizionista: Mercoledì e domenica dalle 16 alle 18
Psicologa; martedì dalle 16 alle 18 , giovedì dalle 10 alle 12 e sabato dalle 13 alle 15.
“Un servizio- sottolinea la dr.ssa Valentina Aletti- responsabile clinico e presidente dell’Associazione Acca Lucca – che si è reso necessario, dato il prolungarsi di questa situazione di emergenza che ci costringe a casa. Sappiamo bene quanto questa condizione sia difficile per tutti ma, soprattutto, per le persone che soffrono di un disturbo alimentare.
Preoccupazioni associate al cibo e al corpo sono amplificate dalla paura del contagio dal virus Covid 19 ; inoltre la situazione di emergenza aumenta la sensazione di perdita di controllo che spesso nelle persone con queste patologie è gestita con aumento della restrizione alimentare, comportamenti estremi di controllo del peso o episodi di abbuffata. ”
L’associazione A.C.C.A Lucca Onlus dal 2013 opera nel campo della cura del comportamento alimentare con un’attenzione particolare a patologie come Anoressia, Bulimia Nervosa, BED e obesità.
Tra i suoi scopi statutari c’è la prevenzione, la promozione della salute e la cura di questi disturbi.
A tale fine l’associazione ha istituito vari servizi sul territorio della Provincia di Lucca aprendo una sede distaccata a Viareggio e due sportelli di ascolto nel comune di Massarosa e Porcari.
Conclude la dott.ssa Aletti: “ Ci siamo sentiti di dare il nostro piccolo contributo in una situazione dove è importante mettersi al servizio della collettività per cercare di diminuire il disagio e il malessere che tutti noi stiamo provando a vari livelli. Uno slogan di questi giorni recita le parole: Distanti ma uniti; noi vogliamo aggiungere: Ci siamo e nessun malato deve sentirsi solo!”