Una valutazione fisiatrica ed un percorso riabilitativo personalizzato per i pazienti Covid-19. Vengono garantiti già da una decina di giorni all’ospedale San Luca di Lucca, come spiega il direttore delle Malattie infettive di Lucca Sauro Luchi:

“Le degenze in reparto ordinario o in terapia intensiva per pazienti con infezione da COVID-19 sono solitamente lunghe e quando il ricovero avviene anche nelle Terapie intensive il periodo di permanenza in ospedale può protrarsi anche per alcune settimane.

Le peculiarità della patologia ma anche le terapie che vengono somministrate, nei pazienti gravi ed in quelli meno gravi costringono i malati a letto con progressiva perdita della massa muscolare e difficoltà a riprendere una corretta deambulazione e attività fisica al momento della dimissione.

Da un confronto con la fisiatra Patrizia Lazzerini, d’accordo con il direttore della struttura di Riabilitazione Ivano Maci e con la direzione ospedaliera, è nata l’esigenza di effettuare per tutti i pazienti ricoverati, compresi quelli in terapia intensiva, una adeguata valutazione fisiatrica e di creare un percorso riabilitativo personalizzato.

Si tratta di pazienti che nella maggior parte dei casi necessitano di ossigenoterapia, quindi con scarsa capacità di sostenere anche sforzi fisici minimi, pertanto la personalizzazione del programma terapeutico è fondamentale”.

 

Nei casi più lievi, dopo una valutazione nel reparto di degenza, vengono forniti ai pazienti delle schede di esercizi formulati assieme alla fisioterapista Laura Rucireta e quando è possibile dei video illustrativi degli esercizi stessi, soprattutto per quanto riguarda gli esercizi respiratori.

Il programma viene aggiornato ogni 2-3 giorni a seconda della risposta del paziente.

Il progetto è iniziato circa 10 giorni fa ed ha immediatamente riscosso il consenso dei pazienti i quali hanno cominciato a sentirsi parte del loro processo di guarigione, particolarmente rassicuranti per i malati sono i progressi che pur minimi vengono compiuti ogni giorno.

Al momento della dimissione viene poi consegnato al paziente il programma da proseguire presso il domicilio.

I pazienti hanno la possibilità di confrontarsi anche per mail con le personal trainer che registrano i miglioramenti ottenuti e seguono i pazienti dosando l’intensità dell’allenamento per un più rapido recupero.

Per i pazienti più impegnati come quelli ricoverati in Rianimazione il recupero inizia sempre in reparto con una visita fisiatrica e procede con una riattivazione muscolare leggera coadiuvata dalla terapista e supportata dal personale infermieristico. Anche in questo caso è possibile osservare, oltre ai benefici riabilitativi, gli effetti positivi sul tono dell’umore.

I medici della riabilitazione hanno aderito all’iniziativa con spirito di collaborazione, ritenendo importante una condivisione delle azioni intraprese in un contesto complesso del tutto nuovo. Anche questa esperienza conferma quindi l’importanza dell’interazione tra professionisti di vari settori, che lavorano insieme per seguire e curare al meglio i pazienti.

 

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