Contributi straordinari in conto affitto, si parte anche a Porcari. Da oggi (30 aprile) e fino al 20 di maggio i soggetti che possiedono i requisiti richiesti possono infatti presentare la domanda per un sostegno al pagamento del canone di locazione.
Potranno ottenere il contributo straordinario, finanziato dalla Regione e fino a esaurimento fondi, i residenti a Porcari titolari di un regolare contratto di affitto per uso abitativo con un Ise non superiore a 28.684,36 euro per il 2019 e che dimostrino nel 2020 una diminuzione, a causa dell’emergenza Covid-19, del reddito del nucleo familiare superiore al 30 per cento rispetto alla corrispondente mensilità dell’anno scorso.
Il contributo, che è escluso per chi ha un alloggio di proprietà (o in usufrutto, uso o altro diritto) nella sua piena disponibilità e nell’ambito dei 50 chilometri dal territorio comunale, è pari al 50 per cento del canone di locazione fino a un limite di 250 euro al mese per un massimo di tre mensilità a partire da aprile 2020. Il contributo sarà rinnovato mensilmente e fino a giugno 2020 (salvo ulteriori proroghe) solo se permarrano i requisiti originari per la richiesta.
Il modulo per la domanda può essere scaricato nella sezione ‘Amministrazione trasparente – Sovvenzioni contributi sussidi vantaggi economici’ del sito www.comunediporcari.org. La domanda, compilata in ogni sua parte e firmata, insieme a copia del documento di identità, dovrà poi essere consegnata agli uffici dell’amministrazione.
Per la consegna si potrà inviare per posta una raccomandata con ricevuta di ritorno, per cui farà fede il timbro postale, da indirizzare a Comune di Porcari, piazza Felice Orsi 1, con indicazione sulla busta della dicitura ‘Contiene domanda per l’assegnazione di contributi a sostegno del canone di locazione conseguente all’emergenza Covid-19’. Oppure è possibile firmare e scansionare o fotografare in modo leggibile il modulo compilato ed inviarlo in formato Pdf o Jpeg tramite Pec all’indirizzo [email protected] oppure tramite posta ordinaria all’indirizzo [email protected].
Per tutto il periodo del bando sarà attiva la consulenza telefonica per l’aiuto alla compilazione delle domande dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al numero 0583.211899.
Il Comune di Porcari, dopo il vaglio delle domande, approverà la graduatoria entro 30 giorni dalla scadenza, dividendo gli aventi diritto in due fasce sulla base dell’Ise: fino a 13338,26 euro per la fascia A e oltre ma entro i 28684,36 euro per la fascia B. In caso di parità dei valori Ise verrà data precedenza a coloro che hanno famiglie più numerose o con bambini più piccoli e a chi ha in famiglia persone con invalidità o disabilità certificate. Saranno finanziate le richieste fino al limite dell’importo erogato per il bando dalla Regione Toscana.
“Si tratta di una misura fondamentale – afferma l’assessore al sociale del Comune di Porcari, Lisa Baiocchi – per venire incontro alle difficoltà di chi si è visto il reddito drasticamente diminuito per le conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19. Un provvedimento, quello messo in campo, che va al di là dei contributi annualmente stanziati dal Comune di Porcari e per il cui finanziamento ringraziamo la Regione Toscana. Invitiamo tutti coloro rientrino nei parametri indicati a fare la domanda e ad utilizzare i servizi forniti dal Comune, seppure in remoto, per verificare la correttezza delle richieste. Eviteremo così spiacevoli casi di mancato finanziamento a persone che ne hanno realmente bisogno solo per errori formali di compilazione”.
Possibili agevolazioni sono in vista anche per gli inquilini di case popolari, esclusi dal contributo straordinario in conto affitto, che abbiano patito una comprovata riduzione del proprio reddito per la perdita di lavoro o altre situazioni di necessità.
L’Erp ha, infatti, predisposto un modulo per la richiesta di revisione al ribasso del canone di affitto per coloro che dimostrino di essersi trovati in gravi difficoltà per l’emergenza Covid.
La necessità è emersa dal comitato di coordinamento del Lode lucchese, l’organismo in cui si confrontano la parte politica e gli amministratori dell’Erp per le strategie legate all’edilizia popolare pubblica.
Soddisfatta per la decisione l’assessore Baiocchi: “In questo momento – dice – è necessario monitorare in primo luogo la situazione delle fasce più fragili della popolazione. Gli inquilini delle case popolari del territorio sono fra queste e rimangono esposte al particolare momento di emergenza economica. Bene, dunque, che il Lode lucchese e l’Erp abbiano deciso di porsi il problema delle possibili misure di sostegno agli inquilini assegnatari”.
Al momento non sono emerse, comunque, grosse criticità da parte degli inquilini, ma solo qualche ritardo nei pagamenti legata alla consegna differita dei bollettini da parte di Poste Italiane.
Il sindaco Fornaciari conclude: “Il momento è drammatico anche sotto il profilo economico. Oltre ai buoni spesa e al sostegno alle microimprese come Amministrazione comunale vogliamo assicurare il diritto alla casa, per cui, oltre alle misure del Governo, cercheremo di intervenire con le nostre risorse per sostenere le situazioni di bisogno”.
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ultimo aggiornamento: 30-04-2020


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