Coronavirus, Mallegni: “Su stagionali turismo occorre fare molto di più”

“Il turismo è sicuramente uno dei settori che maggiormente sta pagando e continuerà a pagare il prezzo dell’epidemia da Covid-19. Non solo il trasporto e le strutture ricettive in senso stretto ma tutto l’indotto che gira intorno a un settore che da solo rappresenta il 17% del PIL nazionale rischia di collassare sotto il peso delle misure di sostegno insufficienti messe in campo da questo Governo. Nel decreto “Cura Italia” si parla espressamente di indennità per i lavoratori stagionali del turismo e del settore termale salvo poi, con una circolare dell’INPS, escluderne la maggioranza con cavilli tecnici relativi a codici Ateco e Unilav. Capita così che le stesse persone che per la vigente normativa sulla nuova Naspi hanno diritto a soli 3 mesi di indennità in caso di disoccupazione in virtù della stagionalità del loro lavoro, restino esclude dalla platea a cui è rivolto il bonus di 600€ previsto dal decreto marzo.

Abbiamo già interrogato il Ministro Catalfo chiedendole di intervenire immediatamente per sanare un’anomalia tutta italiana che è frutto di decisioni spot prese sull’onda del momento e che, come accade troppo spesso, non tengono conto del tessuto socio-economico del Paese nella sua interezza. E’ necessario che tutti i settori e tutti i lavoratori siano tenuti nella medesima considerazione perchè ci sarà bisogno di tutti per ripartire”. Lo dichiarano in una nota congiunta i Senatori di Forza Italia Barbara Masini, Roberto Berardi e Massimo Mallegni.

Ti protrebbe interessare

circolo velico torre del lago

Il ponte riapre. L’attività del circolo velico di Torre del Lago salva per miracolo.

marzia luchesi

Massarosa, dal dissesto finanziario al caos nei lavori pubblici. Opposizione all’attacco

federico pierucci

Federico Pierucci sulle Regionali: Viareggio ha una nuova dignità e non è un taxi per nessuno