Questa mattina è stato siglato, a Palazzo Chigi, il Protocollo tra Cei e Governo italiano che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo, in condizioni di massima sicurezza per la comunità ecclesiale.
Erano presenti il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente Conte – indicano le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche avvenga nella maniera più sicura per la salute pubblica e per la tutela protezione dei fedeli. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta offrendo alla collettività nazionale in questo momento così difficile per il Paese”.
Il Protocollo entrerà in vigore da lunedì 18 maggio.

Tra le misure niente segno della pace, né raccolta delle offerte durante la messa, omunione distribuita dal celebrante o dal ministro straordinario solo dopo che questi avranno curato l’igiene delle loro mani e indossato mascherina e guanti monouso, l’ostia dovrà essere offerta “senza venire a contatto con le mani dei fedeli”, chi accede ai luoghi di culto è “tenuto a indossare la mascherina”, si all’organista, ma per il momento no al coro, ingressi contingentati, con volontari/collaboratori che, all’esterno della chiesa, controllino e gestiscano i flussi in entrata.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2020


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