Nuova misura economica nel Decreto Rilancio: si tratta del reddito di emergenza, per sostenere le famiglie italiane in difficoltà per il Coronavirus e il lockdown. Le domande vanno presentate all’Inps, anche attraverso i patronati, entro il prossimo 30 giugno, e i soldi verranno erogati in due volte, per un totale di 800 euro.
Chi può chiederlo, e ottenerlo?
Questi i requisiti: residenza in Italia, valore del reddito familiare nel mese di Aprile 2020 inferiore a 800 euro, reddito Isee inferiore a 15mila euro all’anno, patrimonio mobiliare non superiore ai 10mila euro nel 2019 (limite, questo, che può aumentare di 5000 euro per ciascun componente del nucleo familiare successivo al primo fino a un massimo di 20mila euro) Se è presente un disabile grave o una persona non autosufficiente il tetto è aumentato fino a 25mila euro.
Il reddito di emergenza non potrà essere erogato alle famiglie in cui siano presenti componenti che già ricevono uno qualunque dei bonus previsti dal Decreto Cura Italia e dallo stesso Decreto Rilancio, i titolari di pensione diretta o indiretta ad accezione dell’assegno di invalidità, i titolari di reddito di cittadinanza e i detenuti.
La verifica dei requisiti spetta all’Agenzia delle Entrate.