Si inaugurano sabato 6 giugno i lavori di restauro della Torre Matilde: una data simbolo, alla vigilia del 7 giugno, giorno in cui Viareggio, da 200 anni, è diventata città.

I lavori, iniziati a fine 2019, hanno visto le impalcature ricoprire interamente la Torre in modo da poter verificare anche il minimo dettaglio: lo studio è stato passato alla soprintendenza che ha prescritto i lavori, eseguiti materialmente dalla ditta Casanova di Massarosa che si è avvalsa personale abilitato, Agostini Restauro, per il restauro conservativo.

Un investimento totale di poco più di 200mila euro, tra i fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, l’investimento del Comune e le erogazioni ottenute attraverso la procedura di ArtBonus.

«L’inaugurazione dei lavori alla Torre celebrano nel miglior modo i 200 anni della città di Viareggio – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. La Torre Matilde è un simbolo, il monumento più antico di Viareggio ma soprattutto in luogo intorno al quale si è riunita ed è nata la prima comunità: in queste strade è nato il primo nucleo, si è sviluppata da qui la città, strappata al mare a forza di braccia e di lavoro.

Questa Torre, sempre di guardia, che ha visto alternarsi regni, generali, dame e guerrieri. Ha visto le prime barche a vela, i primi bastimenti. E poi via via tutta la storia, avventurosa, dei grandi mariani viareggini, con l’orizzonte negli occhi, l’avventura nel cuore e nell’anima le radici».

«È raro incontrare un monumento la cui storia sia intrecciata in maniera così aderente a quella di una città. La torre Matilde è da secoli testimone delle vicende di Viareggio e vederla tornare a nuova vita è motivo di grande soddisfazione. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha sostenuto questo intervento di restauro nella consapevolezza di restituire ai Viareggini uno dei loro simboli più amati, promuovendo al contempo l’utilizzo di uno strumento come l’Art bonus che rappresenta un’occasione per riavvicinare tutta la società a un‘idea condivisa di bene comune» aggiunge Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione CRL di Lucca.

I lavori di restauro della Torre Matilde hanno interessato principalmente la messa in sicurezza dei paramenti esterni che si trovavano in condizioni molto precarie.

Per prima cosa è stata eseguita la pulitura esterna generale così da eliminare tutta la vegetazione presente e individuare le parti più “ammalorate”, successivamente è stato eseguito il restauro delle fasce laterali e delle cornici in pietra.

Sono state sistemate tutte le parti distaccate o con lesioni importanti, con pericolo di caduta, tramite inserimento di perni in acciaio inox e resina, successivamente è stata eseguita la stuccatura di tutte le lesioni piccole e grandi presenti all’interno della pietra effettuate con selezioni di inerti con granulometrie adeguate alla conformazione della pietra stessa e con coloratura simile all’originale. In conclusione tutte le parti in pietra hanno subito un trattamento consolidante con una soluzione stesa a pennello.

Intorno è stato tolto l’asfalto che copriva il piazzale, ripristinato il marciapiede in pietra, sistemata l’area verde e predisposto un nuovo vialetto di accesso in manto d’usura ecologico.

Tocco finale che valorizza i lavori e la struttura, è la luce: lampade a led illuminano il monumento, sottolineandone le particolarità.

«Sono 200 anni della città di Viareggio, la storia della Torre inizia da molto prima: ma da qui è giusto partire, dopo mesi di difficoltà sanitaria, perché Viareggio rinasca di nuovo. Il mio ringraziamento va a quanti si sono impegnati in questo progetto, a chi ha creduto e investito perché si realizzasse. La città dopo tanto tempo ha il suo monumento restaurato. Da qui si ricomincia, di nuovo e più di prima – conclude il primo cittadino -. Buon compleanno Viareggio».

La cerimonia di inaugurazione

La presentazione dei lavori verrà fatta come detto, sabato 6 giugno, a partire dalle 21: in programma una breve cerimonia che si terrà nel pieno rispetto della normativa anti Covid19. Tutti i presenti dovranno indossare mascherina e mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Per garantire la massima partecipazione, l’evento verrà trasmesso in diretta sui canali social del Comune e dalle televisioni NoiTv e 50Versilia.

La cerimonia inizia alle 21 con un concerto dal vivo sulla sommità della Torre, che vedrà protagonisti gli artisti del Festival Puccini, il soprano Katerina Kotsou e il tenore Amadi Lagha accompagnati al pianoforte da Silvia Gasperini che interpreteranno, in costume le arie più celebri di Tosca con l’immancabile finale dell’inno Pucciniano Nessun Dorma.

Seguirà alle 21,30 il taglio del nastro e l’accensione delle luci con gli interventi del sindaco Giorgio Del Ghingaro e Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

All’interno della Torre una mostra fotografica «Torre Matilde Redux» di Valentina Erre.

Hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento MoVer, Sea Ambiente e Sea Risorse.

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ultimo aggiornamento: 04-06-2020


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