Aveva avuto in precedenza tre relazioni e tutte erano finite perché le sue partner lo avevano denunciato per maltrattamenti, lesioni e atti persecutori.
La sua particolare abitudine ad assumere alcool e sostanze stupefacenti, lo rendeva sovente violento e incline a pericolosi atti persecutori che lo avevano costretto, per espressa decisione del giudice, a vivere già da qualche mese agli arresti domiciliari.
In estrema sintesi è questo lo spessore criminale di Del Mancino Gabriele, di anni 33, nato a Massa e li residente. Questi, sabato scorso, era evaso dagli arresti domiciliari e con il solito atteggiamento persecutorio si era messo sulle tracce della sua ultima partner in località Pietrasanta. Appena accortasi di essere pedinata dal suo ex, la donna chiama il 113 e intervengono gli Agenti del Commissariato di Forte dei Marmi. Il Del Mancino appena si rende conto di essere stato intercettato, si dà a una repentina fuga a bordo dello scooter con cui aveva raggiunto la donna e costringe gli Agenti a un rocambolesco inseguimento per le vie di Pietrasanta. Portato in ufficio e all’esito della nuova denuncia della donna, il Del Mancino viene riaccompagnato presso la sua residenza a Massa e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari. L’attività degli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi, però, non si ferma qui, perché alla luce dell’ultimo fatto di sola tentata violenza di genere perpetrata nei confronti della donna, richiedono all’autorità giudiziaria l’inflizione nei confronti di Del Mancino Gabriele della misura cautelare della restrizione in carcere. La misura interviene nella giornata di ieri ed eseguita immediatamente dagli stessi Agenti del Commissariato. L’uomo adesso risulta associato presso la casa circondariale di Lucca.

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