“Discoteca Mora Mora ex Tucano Beach:  6000 € di sanzioni, denuciato il titolare . In aprile 2020 la Procura lo ha ammesso al pagamento”.

La nota arriva dal comandante della Municipale di Camaiore Claudio Barsuglia:

“Era la notte tra il 14 e il 15 settembre 2019 quando in una operazione congiunta composta dal personale della P.M. Camaiore, della Stazione C.C. di Lido di Camaiore , dei VVF Comando Provinciale Lucca e dei Tecnici del Dipartimento Prevenzione Az USL Toscana Nord ovest, fu fatto un controllo presso la discoteca all’insegna “Mora Mora” ubicata in V.le Bernardini a Lido di Camaiore. Il controllo scaturì dal fatto che tale attività era frequentata da tantissimi ragazzi di età tra i 14 e i 18 e pertanto fu ritenuto indispensabile verificare se tale locale svolgesse la sua attività nel rispetto delle norme di sicurezza. Il quadro che si presentò fu drammatico: vie di esodo non fruibili perché non sgombre, normative anticendio non rispettate, impianti termici non istallati a norma, mancanza di estitntori, impianto fonico/acustico che superava i decibel consentiti, i servizi igienici posti nel seminterrato erano inutilizzabili perché intasati , con
presenza di vomito e feci, all’interno della discoteca furono trovati ragazzi che fumavano. Per questo alla Discoteca fu fatta cessare immediatamente l’attività e non ha più riaperto. In aprile 2020 la Procura della Repubblica, a seguito della notizia di reato presentata, ha
concesso all’indagato il pagamento di 4545,48 €, mentre per le altre violazioni le sanzione amministrative da pagare ammontano a 1.400,00€. La sicurezza dei giovani è un obbiettivo comune di tutti gli intervenuti e questo importante controllo sinergico ha fatto emergere grosse criticità in ambito di sicurezza ed ha permesso di chiudere una Discoteca priva delle basilari garanzie in materia anticendio, acustiche ed igieniche sanitarie. La pm e i cc di Lido di Camaiore su questi aspetti condividono una linea dura e operano in sinergia e come già avvenuto in precedenza non permettono che locali operino sul nostro territorio non garantendo sicurezza”

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