Un altro gigante del mare di Costa Crociere si trova ormeggiato alle banchine del porto
di Piombino, la terza nave più grande mai entrata nel porto commerciale della città.
Questa volta l’arrivo non è conseguito ad uno stato di emergenza come per la Costa
Diadema, bensì la sosta è stata richiesta per procedere alla vendita della nave ed alla
presa a carico di Piombino Industrie Marittime, Società nata proprio per creare un polo
della cantieristica del refitting, demolizioni e smantellamento.
A seguito del passaggio di proprietà della nave da Crociera Costa Victoria, nave
passeggeri di bandiera italiana iscritta a Genova, da Costa Crociere Spa a Genova
Trasporti Marittimi Srl, avvenuto in data 26/06/2020, tutti i 139 membri dell’equipaggio
presenti a bordo per la navigazione da Civitavecchia a Piombino sono sbarcati dalla
nave, che è rimasta vigilata sotto la responsabilità della cosiddetta squadra di
guardiania, formata da professionisti di varia estrazione alle direttive di un responsabile
nave di comprovata esperienza nel settore tecnico-marittimo.
L’operazione è stata avviata a seguito di un primo incontro tecnico convocato
dall’Ufficio circondariale marittimo tenutosi il 22/06/2020, alla presenza di A.D.S.P.,
Polizia di frontiera, Vigili del fuoco, Azienda USL Toscana Nord Ovest, Personale
Costa Crociere, Personale Genova Trasporti Marittimi e P.I.M. per valutare e
coordinare tutti gli aspetti relativi alla straordinaria sosta dell’imponente unità navale,
per una permanenza agli ormeggi di circa tre mesi, per la prima volta nella sua vita
senza equipaggio a bordo.
Conseguentemente alla vendita e allo sbarco è cominciato lo spegnimento di tutti gli
apparati e la messa in sicurezza dei motori, dei serbatoi e delle apparecchiature
elettriche. Alcuni Ufficiali di macchina e coperta ed il nostromo di Costa Victoria sono
rimasti con contratto di Comandata fino al 1 luglio, per verifiche su tutti gli apparati e
per continuare affiancamento e familiarizzazione della squadra di guardiania del nuovo
proprietario.
Successivamente sono stati svolti sopralluoghi e verifiche tecniche da Capitaneria di
Porto e Autorità di Sistema Portuale con ASL, VVF, Chimico del porto, in particolare è
stata eseguita una prova dell’impianto antincendio di terra e si è assicurato come il
personale di guardiania avrebbe gestito e controllato periodicamente il funzionamento
degli apparati di emergenza (pompe antincendio, illuminazione, pompe sentina…)
alimentati dal gruppo elettrogeno di terra all’uopo predisposto.
L’Autorità marittima, completata l’istruttoria e l’acquisizione dei pareri tecnici da parte
degli organismi coinvolti (A.D.S.P., Chimico del Porto, RINA, VV.F., ASL, Piloti,
Ormeggiatori e Rimorchiatori del porto di Piombino, ha rilasciato l’autorizzazione
definitiva alla sosta in disarmo.

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