Viareggio a Sinistra si presenta

“Viareggio a Sinistra rappresenta una concreta realtà dell’unità della sinistra.

Questa unione è stata possibile grazie al senso di responsabilità delle forze politiche che la compongono e grazie anche a chi per l’interesse comune ha saputo fare un passo indietro. Un sentito grazie da parte di tutte e tutti noi a Romina Cortopassi, che non ha esitato a fare il suo determinante passo indietro, che ha portato alla costituzione di una lista più inclusiva e che non ha rinunciato al suo impegno politico accettando di far parte di questa lista.

Per quanto esposto, la figura del candidato a sindaco di Viareggio a Sinistra non avrà ruoli di leader ma sarà improntata, insieme a tutti gli eletti, a rappresentare nelle istituzioni le scelte della partecipazione democratica provenienti dalla base della coalizione. Pertanto una forma democratica e sostanziale di politica, in contrapposizione a quella verticistica, di apparenza e litigiosa che contraddistingue questo periodo storico.

Una politica all’insegna della morale e della trasparenza, che restituisca alle cittadine e ai cittadini quei diritti, troppo spesso, travolti da scelte amministrative che prediligono poche categorie privilegiate. Una politica partecipata, a dimensione umana, che ponga sullo stesso piano amministratori e amministrati, questi ultimi troppo spesso non ascoltati nelle loro istanze dai primi. Una politica che sappia rispondere alle esigenze lavorative ed abitative e di povertà sempre più diffusa, a settembre finita la stagione balneare dobbiamo aspettarci, una crisi occupazionale drammatica.

Una politica improntata alla difesa dei beni comuni, intesi come soddisfacimento dei diritti fondamentali dell’individuo, che devono essere salvaguardati come patrimonio collettivo al quale tutti possono accedere. Il diritto alla salute, assieme al diritto al lavoro ed allo studio sono beni comuni prioritari, come l’aria che respiriamo, l’acqua sotto ogni sua forma, i parchi, le aree verdi, il patrimonio culturale e naturale, le spiagge, il paesaggio il patrimonio pubblico immobiliare. Tali beni appartengono alla comunità delle cittadine e dei cittadini e come tali non possono essere sottratti alla comunità e al suo godimento e pertanto alla comunità deve spettare il loro governo attraverso la gestione pubblica degli stessi.

Ma il diritto alla salute viene meno anche per i drastici tagli effettuati, dai governi centrali e dalla Regione Toscana, che privilegiando scelte gestionali aziendali di area vasta, ha privilegiato sempre più forme di sanità privata, che rendono a fasce sempre più ampie di popolazione l’impossibilità economica di accedere a cure adeguate.

Sarà sempre al fianco dei lavoratori, e delle categorie sindacali, in lotta per la difesa dei propri diritti e contro quel lavoro nero che troppo spesso contraddistingue le lavoratrici ed i lavoratori stagionali.

Pertanto, il programma politico e la lista delle candidate e dei candidati verranno arricchiti con le proposte provenienti da associazioni, sindacati e comitati, con cui ci confronteremo nei prossimi giorni e che presenteremo in una assemblea pubblica Giovedì 30 giugno alla Chiesina dei Pescatori

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