La Darsena viareggina con le sue tinte, i suoi contrasti, le sue forme; con le grandi imbarcazioni fatte di fatica, di maestria, di saper fare. I personaggi della Viareggio che fu ritratti con la sua mano inconfondibile. E sullo sfondo il Carnevale, la sua grande passione.

Ecco Carlo Vannucci, Bocco, pittore e tra i più grandi artisti del Carnevale di Viareggio, narrato attraverso una selezione delle sue opere pittoriche. Ben 67 le tele realizzate tra il 1940 e il 2010. Quasi tutte dedicate alla sua Viareggio. Un atto d’amore verso la città, ritratta con gli elementi più caratteristici: il mare, il lavoro, i personaggi, tra cui Inaco Biancalana e Ventofino. C’è pure un ritratto che Alfredo Catarsini fece al giovane Carlo Vannucci, quando fin da ragazzo frequentava i maestri dell’epoca.

«Un omaggio che questa Amministrazione ha voluto riconoscere ad un grande artistacommenta l’assessore Sandra Meima anche un regalo che la famiglia Vannucci ha fatto alla città e ai turisti che ogni giorno visitano l’esposizione. Una carrellata di bellezza che attraversa per immagini gran parte del ‘900, dai grandi avvenimenti che sconvolsero il mondo, alle più intime suggestioni viareggine».

La mostra, ospitata nelle sale di Villa Paolina, voluta dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Carnevale, è un racconto intenso e suggestivo della continua ricerca artistica che ha visto in Viareggio e nei suoi personaggi i soggetti prescelti dal Carlo Vannucci. Nella mostra è presente, naturalmente anche il Carnevale, con i bozzetti originali di due carri che meglio di altri sintetizzano la sua produzione: “Rendez-vous a Viareggio” del 1973 (l’anno del Centenario del Carnevale) e “Attenti al lupo” del 1992 (primo premio).

«Ringrazio quanti si sono impegnati per la realizzazione della mostra e invito la città a visitarla – conclude Mei -: una pausa di cultura dal sole dell’estate, opere stupende ospitate a Villa Paolina, uno dei palazzi più belli della città».

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto ed è visitabile negli orari di apertura della Villa, dal giovedì alla domenica dalle 15,30 alle 19,30. Venerdì 24 luglio è in programma un particolare omaggio a Bocco.

Carlo Vannucci – Bocco Viareggio 1920-2015

Carrista e pittore, è stato uno dei principali protagonisti del Carnevale di Viareggio. All’età di quattordici anni entra in contatto con il mondo dell’arte attraverso i pittori Alfredo Catarsini, Renato Santini e Mario Marcucci. Nel dicembre del 1940, durante la Seconda guerra mondiale, vive per sette anni la terribile e lunga esperienza della prigionia prima in Libia e, successivamente, in Australia. In questo periodo Bocco trova conforto nella pittura come antidoto per sostenere la lontananza dalla famiglia e dalla sua adorata Viareggio.

Al suo rientro, nel 1947, grazie al sodalizio d’arte con Inaco Biancalana ed agli amici carristi, partecipa e conquista il primo premio con una mascherata “Gli eroi della spiaggia” al Carnevale del 1948, ciò che gli consente, l’anno successivo, di esordire nei carri di prima categoria.

La sua fama è legata indissolubilmente al Carnevale di Viareggio ma, al contempo, Bocco si dedica alacremente alla pittura, una passione che lo accompagnerà per tutta la vita. I luoghi della prigionia,i ritratti delle persone care, gli scorci della città, narrano un percorso pittorico caratterizzato dalla passione per l’arte e dalla sapiente capacità di coniugare forme e colori con una cifra personale permeata dalle influenze di movimenti stilistici contemporanei.

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