La seconda edizione del Festival del Sacro ha aperto, ieri sera domenica 26 luglio, con una serata di grande commozione e apprezzamento.

Nel Giardino delle Suore Canossiane, la rassegna organizzata da Simona Seveso, assessore alle Politiche Sociali e Salute, in collaborazione con la scrittrice, autrice ed attrice Elisabetta Salvatori, ha esordito con uno spettacolo inserito tra gli eventi previsti per la ricorrenza dei 100 anni dell’Istituto Canossa a Forte dei Marmi.

E così davanti ad una platea molto partecipata, Elisabetta Salvatori ha raccontato la vita di Maddalena di Canossa, fondatrice dell’Istituto delle Figlie della Carità e dell’Ordine dei Figli della Carità, un testo dal titolo “Una lucciola nel palmo della tua mano”, scritto proprio dalla stessa Salvatori durante la quarantena del Covid. “Maddalena era una donna della fine del ‘700 che mi pareva lontana e poco attuale e solo con la pandemia ho avuto la sensazione che a piccoli passi mi si avvicinasse fino a far nascere questo racconto che è un intreccio pieno di fili, di rimandi, di ricordi i suoi e i miei”.

“La serata di ieri – commenta l’assessore Seveso – è stata toccante e indimenticabile. Ed è già prevista una replica domenica prossima 2 agosto. Personalmente, come ideatrice del Festival, sono felice del successo dell’iniziativa perché è un segno tangibile che il pubblico è interessato alla grande tematica della spiritualità. Un argomento complesso e appassionante che continueremo a portare avanti. E ringrazio tutti coloro che fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto aprendoci le porte. A cominciare proprio dalle Madri Canossiane”.

Madri Canossiane che, insieme a Don Piero parroco della chiesa di Sant’Ermete, erano presenti alla serata, dalla Madre vicaria provinciale Grazia Bongarzone Madre assistente provinciale Maria Pina Lombardini, Madre Anna Maria Giussani e Madre Felicita Marchetti. Presente per l’Amministrazione Comunale anche il consigliere Sabrina Nardini.

Nel parco dell’Istituto era stata allestita una piccola sezione della mostra fotografica ospitata nei mesi scorsi al Fortino, dedicata alla storia dell’Istituto. “E’ stato emozionante vedere – afferma Elisa Galleni che in rappresentanza del gruppo dei genitori del comitato organizzatore delle celebrazioni ha portato sul palco la propria testimonianza – la sorpresa e la commozione di molte madri canossiane che si riconoscevano in qualche scatto. La loro partecipazione di ieri ha toccato tutti noi e ci ha fatto sentire ancora di più parte di questa pagina di storia fondamentale per la crescita educativa della nostra comunità”.

L’ingresso agli spettacoli è libero, ma è obbligatoria la prenotazione per garantire la piena osservanza delle disposizioni anti covid-19.

Info e prenotazioni: tel. 347-5739523.

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