Dal 1992 in Italia esiste una legge, conosciuta come “Un albero per ogni nato” (L. … 113/1992), che obbliga i Comuni con più di 15.000 abitanti a porre a dimora un albero per ogni bambina e bambino nati nel proprio territorio.

“Abbiamo richiesto – spiega Giacomo Marchetti di Repubblica Viareggina candidato in Viareggio a Sinistra – anche, il bilancio arboreo del comune, per verificare appunto in quale misura questa legge sia stata applicata o disattesa e quali sono le aree scelte dall’amministrazione per gli alberi. Aspettiamo che ci sia consegnato. Noi però nel corso di questi anni con le nostre pratiche di autogoverno abbiamo sicuramente supplito ad eventuali mancanze, infatti, sono quasi un centinaio gli alberi che abbiamo messo a dimora. Se riusciremo ad andare ad amministrare la città provvederemo a fare in modo che questa legge sia ben applicata. Ci piace ricordare che i viareggini che nascevano al Tabarracci la prima cosa che vedevano quando uscivano era la pineta. Una pineta ormai abbandonata al degrado come confermano le ultime vicende del laghetto dei cigni. Ci piacerebbe rivedere tornare la pineta al suo antico splendore e ci piacerebbe anche rivedere nascere i bambini all’ospedale al Tabarracci. Se la seconda cosa è solo un desiderio il rilancio della pineta è, invece, un punto programmatico essenziale del nostro programma.

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