“Le notti dell’archeologia” nel Chiostro di S. Agostino sono un successo di pubblico e gradimento. Posti a sedere – rigorosamente a distanza – tutti esauriti, incontri di grandissima qualità, un linguaggio semplice e alla portata di tutti e tanta curiosità. E così anche l’archeologia fa sold out a Pietrasanta. La capitale internazionale dell’arte e della cultura si riscopre meta per tanti appassionati di storia ed archeologia grazie alla rassegna promossa dalla Regione Toscana ed organizzata dal Comune di Pietrasanta insieme a Pietrasanta Musei che ha l’obiettivo di favorire la conoscenza del patrimonio custodito all’interno del museo cittadino ospitato a piano terra di Palazzo Moroni, in Piazza Duomo, intitolato a Bruno Antonucci. dopo aver parlato di Liguri Apuani e del saccheggio, e relativo restauro, del Museo di Bagdad, a “Le notti dell’archeologia” si parla del cibo degli Dei, il miele tra archeologia e gusto. L’appuntamento, l’ultimo del trittico archeologico, è in programma giovedì 30 luglio (ore 21.30) nel Chiostro di S. Agostino. L’incontro è dedicato al mondo del miele e al secolare rapporto che lega uomini e api, in un percorso tra archeologia, antiche e moderne tecniche di estrazione e lavorazione con la partecipazione degli archeologi Francesca Lemmi e Francesco Varallo. Dopo la conferenza a tutti i partecipanti sarà offerta una degustazione di diversi tipi di miele e del Miele in Culla a cura dell’azienda La Corte delle Regine (Nugola, LI).

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito ed è gradita la prenotazione al 0584.795500 o via [email protected]

Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts

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