Cinture negli scuolabus, così Simoni (Fratelli d’Italia) interviene sul trasporto scolastico: “Mi batterò perché diventi legge regionale”

La sicurezza dei bambini viene prima di tutto.
È Massimiliano Simoni, candidato alle elezioni regionali di settembre con Fratelli d’Italia, vuole per questo che l’iniziativa partita dall’Aci di Lucca che prevede l’installazione di cinture di sicurezza negli scuolabus diventi una legge regionale .

“Chi ha a cuore la sicurezza stradale come Aci – commenta Simoni, anche responsabile nazionale per lo spettacolo e il teatro del partito guidato da Giorgia Meloni – non poteva che mettere in campo e promuovere un’idea da condividere e che alcune comunità locali hanno già accolto. Rendere obbligatorie le cinture di sicurezza sugli scuolabus è una battaglia di civiltà e una volta eletto in consiglio regionale mi preoccuperò di presentare una proposta di legge in tal senso”.
“Peraltro – prosegue Simoni – questa situazione evidenzia le contraddizioni di una legislazione che da una parte prevede l’obbligo di allacciarsi le cinture di sicurezza sui bus, dall’altra non ne impone la presenza. Una situazione che vorremmo contribuire a sanare al più presto”.

Ma non basta. Simoni si preoccupa anche della ripresa del trasporto scolastico con il ritorno fra i banchi di scuola: “Ad oggi – dice – il quadro non è chiaro e si rischia che il servizio di scuolabus non venga garantito per la necessità di assicurare il distanziamento nei mezzi. Saremo in prima fila perché non solo si possa tornare in tutta sicurezza sui banchi di scuola ma perchè ai bambini e alle famiglie siano assicurati tutti i servizi collegati”.

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