Fumano su un treno, fanno scattare il sistema antincendio e fermare il convoglio a Rifredi

Uno dei due uomini è stato arrestato dalla Polizia di Stato per la violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno


Ieri pomeriggio, per la violazione della “sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno”, gli Agenti del Reparto Operativo di Firenze Santa Maria Novella hanno arrestato un cittadino italiano di 26 anni, a seguito di una richiesta di intervento del personale di un convoglio Italo diretto a Salerno.
Secondo quanto ricostruito l’arrestato si era trattenuto all’interno di un bagno del treno insieme ad un altro uomo, un cittadino marocchino di 36 anni, per fumare una sigaretta, causando così l’attivazione del sistema anti incendio e, per qualche minuto, l’arresto del convoglio nella stazione di Firenze Rifredi.
All’arrivo del capo treno i due si sono rifiutati di fornire le proprie generalità, rendendo necessario l’intervento della Polizia Ferroviaria.
Accompagnati in ufficio, da approfonditi accertamenti è emerso che il 36enne magrebino, poi denunciato per rifiuto di indicazioni sulla propria identità, era già noto alle forze di polizia, mentre l’altro era invece gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Modica oltre alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, sempre nello stesso comune.
Terminati gli accertamenti quest’ultimo è finito in manette.

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