Tornare bambini semplicemente sedendosi su una panchina…gigante. Inaugurata sul belvedere della Rocca, a due passi a piedi da Piazza Duomo, la prima Big Bench della costa tirrenica con vista su tutta la Versilia. La spettacolare installazione no-profit promossa dal Comune di Pietrasanta, nata da un’idea di Giacomo Vannucci, è la seconda in Toscana (l’altra si trova a Careggine), la numero 109 a livello mondiale. La panchina oversize (è alta due metri e larga quattro), color salvia, entra così a far parte del Big Bench Community Project, il circuito internazionale di installazioni fondato dall’ingegnere e designer Chris Bagle che ha come obiettivo quello di promuovere gratuitamente il territorio attraverso la viralità social di foto e selfie di turisti e curiosi. E sono già centinaia quelle associate alla Big Bench di Pietrasanta postate su Instagram e Facebook.

La panchina è stata inaugurata domenica 10 agosto alla presenza del sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e all’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci e di tanti curiosi. A salutare la sua collocazione definitiva anche il sorvolo spettacolare della pattuglia aerea Charlie Twenty-Six. “La fatica di raggiungere a piedi il belvedere della Rocca vale lo spettacolo della nuova prospettiva panoramica che la panchina gigante conferisce alla nostra stupenda città. Una prospettiva incantata. – ha detto il primo cittadino – La Big Bench è un altro elemento che sono certo contribuirà a garantire un percorso di promozione diverso alla nostra città. Saranno gli utenti a promuoverci”.

Presenti (e premiati con pergamena di riconoscimento) tutti i tutti i protagonisti che hanno collaborato alla realizzazione dell’installazione che lo ricordiamo non ha avuto alcun costo per la comunità di Pietrasanta. Lavoro e materiali necessari per costruirla sono infatti stati messi a disposizione in maniera completamente gratuita da Adamo Pierotti, Paolo Bazzicchi ed i consiglieri Paolo Bigi e Matteo Marcucci e dagli sponsor Magazzini Bracchi, LG Bazzicchi Costruzioni in Ferro e Pietro Di Lelio. “Questa installazione è frutto della passione e dell’amore per la nostra città di tanti amici che si sono prestati alla sua costruzione. – ha detto Vannucci – La collocazione della panchina rispetta la lunga serie di parametri previsti dal progetto delle Big Bench: la sua installazione è assoggettata per esempio al fatto che non sia raggiungibile in auto, ma solo a piedi proprio per favorire la scoperta di luoghi non urbani e che non sia adiacente ad abitazioni per favorire la contemplazione. E’ molto di più di una semplice panchina in scala. E’ un simbolo colorato e felice in un tempo di incertezza ed emergenza”.

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