Presentata questo pomeriggio alle 18 alla Bocciofila Viareggina, nella Pineta di Ponente, la lista Progetto per Viareggio che sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro. 11 donne e 13 uomini, dai 22 ai 70 anni, pronti ad impegnarsi per la città.

Una lista civica ed apartitica, nata nel maggio del 2009 dalla storia di Viareggio Tornerà Bellissima, composta da persone aperte, oneste e solidali che, attraverso un percorso di approfondimento, di discussione e di elaborazione, avviato con la costituzione di tavoli di lavoro tematici, vuole portare avanti un’azione politica di dialogo e concertazione con la città ed i suoi bisogni reali. Donne e uomini che vogliono proseguire il cammino sin qui svolto dall’attuale Amministrazione ma che, al contempo, vogliono aprire una nuova stagione progettuale per cogliere le opportunità di miglioramento e di sviluppo che si presenteranno nel prossimo futuro.

«Una bella lista – commenta Giorgio Del Ghingaro che ha partecipato alla presentazione – che vede donne e uomini più o meno giovani, ognuno con un bagaglio di esperienze e di valori: alcuni impegnati nell’Amministrazione della Città, altri del tutto nuovi ma con sensibilità che possono dare vita a qualcosa di grande. Una lista caratterizzata fortemente dall’attenzione all’ambiente e dallo sviluppo sostenibile, che apporterà al programma di governo peculiarità uniche e professionalità importanti. Progetto per Viareggio, nel nome un destino: un laboratorio di idee per il futuro della città».

Progetto per Viareggio vanta tra i suoi componenti persone che hanno già avuto modo di partecipare fattivamente al Governo della città durante il primo mandato di Giorgio Del Ghingaro e che hanno ricoperto importanti ruoli nella Giunta, nel Consiglio Comunale, nelle società partecipate e nelle Fondazioni, ottenendo risultati fondamentali per il cambiamento ed il miglioramento della nostra città. Ma anche forze fresche che, pur alla loro prima esperienza in campo politico, hanno portato in “Progetto per Viareggio” voglia di fare, motivazione, impegno e idee nuove per contribuire nei fatti alla realizzazione di questo percorso di sviluppo e di cambiamento sociale, culturale e politico avviato con questa Amministrazione.

Tre sono le sfide di carattere politico che Progetto per Viareggio vuole affrontare e che costituiscono la condizione indispensabile per la realizzazione del piano di sviluppo auspicato:

Guardare lontano. Dopo gli ultimi 5 anni dedicati in gran parte al risanamento del dissesto, al recupero di realtà compromesse dal punto di vista economico, al rilancio dei lavori pubblici e del settore turistico è arrivato il momento di dare un’accelerazione al processo di cambiamento, di pensare in prospettiva e di darsi obiettivi anche ambiziosi e di lunga durata. Siamo pertanto chiamati a valutare le scelte da fare non solamente sulla base dei criteri dell’efficienza tecnica e dell’opportunità politica ma, prima e più di questi, sulla base dei criteri di innovazione culturale e produttiva, nonché di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.

Guardare intorno. L’attuale fase ci impone di riflettere sul significato politico che la nostra esperienza amministrativa va consolidando in un contesto nazionale ed europeo di sfaldamento delle forze politiche progressiste tradizionali e di parallela crescita di consenso di formazioni populiste, nazionaliste, xenofobe e neofasciste. Siamo pertanto chiamati a proseguire con una politica che non lascia indietro nessuno, ispirata ai principi costituzionali della democraticità, dell’uguaglianza, della solidarietà e delle pari opportunità.

Guardare insieme. Insieme si cambia, si progetta e si diventa parte attiva del nostro futuro e di quello delle nuove generazioni. La realtà politica e sociale attuale ci impone di concepire l’azione politica come un processo di rilancio duraturo e condiviso, che richiede uno straordinario sforzo di ascolto, mediazione e sintesi di convinzioni e interessi diffusi. Siamo pertanto chiamati a investire in modo strategico nella promozione di reali processi di sistematica partecipazione tanto nell’ambito dei processi deliberativi istituzionali (consiglieri comunali e membri della Giunta) quanto nel rapporto delle istituzioni con le comunità di quartiere e con le organizzazioni sociali ed economiche.

Di seguito i nomi dei 24 candidati:

Gabriele Tomei, 52 anni, attuale assessore al Welfare del Comune di Viareggio, sociologo e professore universitario; Stefano Ambrogi, 58 anni, consulente aziendale in amministrazione, finanza e controllo, Michele Andreuccetti, 55 anni, data manager; Giovanni Attinà, 70 anni, arredatore navale in pensione; Irene Baldi, 43 anni medico neuropsichiatra infantile; Franco Baroni, 62 anni, agente di commercio; Claudio Bertolozzi, 64 anni, ragioniere in pensione, Vincenzo Capuano, 62 anni, biologo; Velia Chiericoni, 56 anni, biologa nutrizionista; Sabrina Da Prato, 52 anni, laureata in scienze politiche ed educatrice professionale; Alessandro Dianda, 22 anni, studente in Economia e Legislazione dei sistemi logistici; Michele Di Sivio, 69 anni, architetto e professore universitario; Ada Donati, 55 anni, agente di commercio; Filippo Gattai Tacchi, 28 anni, ricercatore universitario; Chiara Guarascio 51 anni, traduttrice freelance; Annalisa Lombardi 65 anni, medico; Susanna Paoletti 36 anni, insegnante e presidente della Scuola Popolare Pancho Villa; Roberta Paoli, 53 anni, insegnante; Riccardo Pieraccini 61 anni, architetto; Manuel Pizzo 46 anni, chef; Claudia Principe 64 anni, geologa e ricercatrice al Cnr; Marco Szorenyi, 45 anni, ingegnere civile; Marinella Spagnoli 57 anni, architetto; Beatrice Taccola, 49 anni, property manager e consulente ambito turistico.

Viareggio sta cambiando e noi, di Progetto per Viareggio, vogliamo continuare ad accompagnare questa straordinaria avventura.

(Visitato 889 volte, 1 visite oggi)

Paci sulla Casa delle donne: “Deve avere un luogo confortevole e centrale”

Casa delle donne, Pacilio: “Meglio tardi che mai”