“Si possono leggere i libri ma bisogna venire qui, a Sant’Anna di Stazzema, per comprendere fino in fondo cosa sia stata l’assurdità e la ferocia”. Cita il Presidente emerito Giorgio Napolitano il Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, nella sua Orazione ufficiale in occasione del 76° Anniversario della strage a Sant’Anna di Stazzema. Ricorda la visita che l’allora Presidente della Repubblica fece con l’omologo tedesco Joachim Gauck a Sant’Anna, il 24 marzo 2013.

“Lo spirito della visita era la riconciliazione. Se la memoria è intatta è merito della comunità di Stazzema. Enrico Pieri ed Enio Mancini sono straordinari esempi di umanità, come è stato riconosciuto anche dalla Repubblica Federale di Germania che ha conferito loro l’onorificenza di Cavalieri al Merito”.

Il Ministro Amendola ha ribadito la centralità dei luoghi di memoria come pilastro per la costruzione dell’Europa. “Il fondamento dell’Unione Europea è nei luoghi come Sant’Anna di Stazzema, che hanno visto la tragedia dei nazionalismi, dell’uomo contro l’uomo. L’UE trova origine qui. Solo chi ha conosciuto la guerra riesce a non adoperare un linguaggio di contrapposizione, che non è politica ma imbarbarimento. Bisogna non farsi attrarre da una narrazione idealizzata del passato. L’UE è l’antidoto al ritorno dei muri, del fanatismo nazionalista. Essere qui, come disse Napolitano, non è una liturgia ma un impegno per quello che dovremo fare ogni giorno per l’Italia e per l’Europa”.

Si scaglia contro l’avanzare del Fascismo nella nostra società il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona. Una battaglia iniziata già due anni fa con l’istituzione dell’Anagrafe Antifascista del Comune di Stazzema, proseguita sul terreno della memoria ogni giorno e proiettata in avanti con una nuova proposta. “Raccoglieremo le firme per avanzare una proposta di legge popolare contro la propaganda fascista”, ha detto il sindaco. “Ormai ovunque vediamo gadget che richiamano il fascismo. Negli stadi, nei palazzetti dello sport, nelle strade, sui muri vediamo svastiche e simboli neonazisti. Così come nel linguaggio e nei toni. Per troppi anni abbiamo sottovalutato. Passa anche il messaggio che il fascismo ha fatto anche cose buone: chi sostiene questo non ha studiato la storia ed è complice delle ideologie criminali. L’assuefazione e l’indifferenza a certi comportamenti sono le cose peggiori”.

Nel Comitato promotore per la proposta di legge popolare, per la quale serviranno 50.000 firme per essere presentata, fanno parte diverse personalità. “Hanno dato la loro adesione Bruno Possenti dell’ANPI Nazionale; il nipote di Ferruccio Parri, Ferruccio Parri (è omonimo), il figlio di Aldo Cervi Adelmo; Silvia Calamandrei, nipote di Piero Calamandrei, giovani e altre personalità.

Enrico Pieri, Presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, con grande emozione, ha ringraziato tutti i presenti per aver onorato i martiri di Sant’Anna di Stazzema invitando tutte le istituzioni a mantenere alta l’attenzione per la memoria e a proseguire l’impegno verso Sant’Anna di Stazzema.

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