Covid-19: Sindaco Pietrasanta Giovannetti su positività giovane, caso di rientro dall’estero tra le ipotesi

“L’Asl ci ha comunicato un caso di positività. Si tratta di una ragazza residente nel comune di Pisa che aveva trascorso una serata in un locale della nostra riviera. Sta bene. E’ in corso l’attività di indagine per escludere focolai o altri contagi tra parenti, amici o stretti conoscenti. Al momento, secondo quanto riferito dall’Asl, nessuno dei suoi familiari è risultato positivo e così metà delle persone sottoposte al test con cui era venuta in stretto contatto”: è quanto riferisce il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti dopo la comunicazione da parte dell’Asl Toscana Nord di un caso di positività di una ragazza residente nel Comune di Pisa da poco rientrata da una vacanza all’estero che aveva trascorso una serata tra l’8 ed il 9 agosto in una discoteca della riviera. “Non c’è ancora alcuna evidenza che si tratti di un contagio di rientro dall’estero. La ragazza era appena tornata da una vacanza. E’ una delle ipotesi. E’ abbastanza però evidente che sia necessario un maggiore filtro di controllo per coloro che viaggiano in questo periodo. Al momento – precisa – tutte le ipotesi sono aperte. Se le indagini confermeranno che non sono stati applicati correttamente i protocolli anti-contagio – prosegue il sindaco – prenderemo i dovuti provvedimenti nei confronti del locale. E’ molto importante che tutti facciano la loro parte nella lotta al contagio per non vanificare gli sforzi che noi tutti stiamo facendo da mesi ormai e che dovremo continuare a fare ancora”.

“L’età media dei contagiati si è abbassata. – fa notare – Ora sono i giovani i più a rischio che a loro volta mettono in pericolo la salute di genitori ed anziani. Essere giovani non significa essere immuni. Serve maggiore responsabilità e questo è un messaggio che deve partire prima di tutto dai genitori e dalle famiglie quando i loro figli escono di casa. Vanno responsabilizzati. Da soli i comuni, con le sole forze delle polizie locali, non possono riuscire a controllare, vigilare ed intervenire su tutto il territorio. Siamo 1 contro 1000. La vigilanza spetta a tutte le forze di polizia, nessuna esclusa. Stiamo facendo una fatica enorme”.

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