Come sempre accade quando si verifica un caso di positività al Covid o a qualunque altra malattia infettiva, l’igiene e sanità pubblica si muove sulla base delle informazioni fornite dalle persone coinvolte e con il criterio della progressività e proporzionalità. Così è avvenuto anche nei giorni scorsi in seguito all’individuazione della positività della ragazza che ha frequentato la discoteca versiliese. Anche in questo caso, per poter mettere in atto le misure idonee ad arginare il contagio, è partita l’indagine epidemiologica e, contemporaneamente, sono stati effettuati i riscontri e le relative verifiche per delineare la concreta situazione e il reale svolgimento dei fatti. In base alle informazioni via via ricevute, è iniziata dapprima la ricerca dei contatti stretti avvenuti nei giorni precedenti la notifica di positività, tenendo conto dei giorni minimi di incubazione. Inoltre, per evitare di creare inutili allarmismi, maggiormente possibili quando vi è il coinvolgimento di un numero elevato di persone, dopo le necessarie verifiche si è provveduto ad organizzare, in tempi rapidissimi, le modalità di effettuazione del test che si svolgerà a Pisa, Massa, Versilia e Lucca. I tamponi verranno eseguiti nei drive through il 15 e il 16 agosto proprio per avere la garanzia che il risultato sia attendibile, visto il lasso di tempo trascorso dall’eventuale contatto.

L’episodio comunque dimostra quanto sia determinante che le persone coinvolte forniscano ai sanitari, fin da subito e in maniera completa, tutte le informazioni relative ai contatti e ai luoghi frequentati, in modo che la piena collaborazione consenta di avere in tempi rapidi il quadro epidemiologico.

Di seguito si ricordano gli indirizzi mail ai quali inviare la segnalazione.

ASL Toscana nord ovest: [email protected]    

Tutti coloro che invece si trovavano in discoteca ma sono residenti nella ASL centro possono scrivere a

[email protected] o a [email protected],

mentre i residenti nella ASL sud est  possono contattare [email protected]

“Gli ultimi mesi non ci hanno insegnato davvero niente. Abbiamo chiuso le frontiere quando ormai era troppo tardi, le abbiamo riaperte per mandare la gente in vacanza all’estero ma senza preoccuparci di pretendere la quarantena al rientro o l’obbligatorietà del test con permanenza in casa fino alla comunicazione dell’esito. Il comportamento del Governo è da irresponsabili”: così il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti sul caso della ragazza pisana risultata positiva dopo una vacanza in Grecia che all’indomani, nonostante stesse aspettando l’esito del test, aveva trascorso una serata in una discoteca di Marina di Pietrasanta. “E’ evidente che si tratti di un caso di virus importato dall’estero – spiega ancora – così come è evidente che, con i giusti protocolli, avrebbe potuto restare tracciato e confinato in casa. Invece gli è stato concesso di andare a giro, di entrare in un locale pubblico, insieme agli amici, e di trascorrere una serata in mezzo a tanta gente. Ci sono molte responsabilità ma la più grande è di questo Governo che ha sottovalutato i rischi”.

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ultimo aggiornamento: 12-08-2020


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