E’ quanto è stato accertato dal personale della PM che a seguito delle attività di controllo per le
prescrizioni COVID aveva notato che un esercizio commerciale di vicinato a Lido di Camaiore,
pur rispettando tali norme, non rispettava le specifiche prescrizioni previste dal Testo Unico del
Commercio . Dalle attività di indagine gli agenti hanno accertato che l’attività commerciale stava
svolgendo di fatto servizio assistito ai tavoli con ben 4 camerieri, concretizzando di fatto
l’attività di somministrazione specifica dei pubblici esercizi ( bar –ristoranti ecc). A tale
proprosito, anche per dare una corretta informazione , si specifica che gli esercizi di vicinato o i
laboratori artigianali per la produzione di alimenti ( ex l’alimentarista , la gastronomia, la
gelateria, la pizzeria a taglio eccc) possono solo far consumare in loco mettendo a dispozione
se possibile, specifiche attrezzature ( panche tavoli, mensole ecc), ma non possono
assolutamente fare il servizio assistito ( servizio al tavolo ecc) . Pertanto al titolare è stata
contestata la violazione dell’art 48 e 114 del Testo Unico del Commercio della Regione Toscana
per mancanza del titolo abilitativo ( s.c.i.a.) con la sanzione di 5000,00€ e la cessazione
dell’attività di somministrazione . Il Comando P.M. raccomanda il rispetto delle prescrizioni
normative previste dalla legge regionale per le attività commerciali, che se violate come in
questo caso, vanno a concretizzare oltre

(Visitato 1.245 volte, 1 visite oggi)

Il Sindaco Alessandro Del Dotto ha incontrato questa mattina la nuova Questore della Provincia di Lucca Dottoressa Alessandra Faranda Cordella

Col tasso alcolemico di 1.7 causa un incidente, veicolo sequestrato ai fini della confisca