«Abbiamo atteso che il picco dell’emergenza Covid-19 fosse superato, dopo la pausa estiva ora è tempo che l’Asl riprenda in mano la questione del medico del 118 di Stazzema. C’era una soluzione, indicata dall’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, e posta sul tavolo dei dirigenti dell’Azienda sanitaria, chiediamo che a settembre si lavori per attuarla». A parlare è il Comitato di cittadini di Stazzema nato con la raccolta firme in difesa del medico dell’ambulanza del distretto sanitario di Pontestazzemese.

A luglio 2018 il Comitato raccolse circa 1100 sottoscrizioni, dopo che l’Asl aveva deciso senza preavvisi di tagliare il presidio del dottore (dalle 8 alle 20) alla pubblica assistenza di Stazzema. Grazie alla petizione l’Asl aveva fatto marcia indietro. Ma da metà 2019 di fatto il medico del 118 è stato quasi sempre assente (e poi di nuovo tagliato da inizio 2020) a causa della mancanza strutturale – come aveva spiegato la Regione Toscana – di queste figure specializzate presenti nel circuito del servizio sanitario.  Così a fine 2019 il Comitato aveva incontrato di nuovo l’assessore Saccardi a Firenze stringendo un accordo: prevedeva la rinuncia del medico diurno in cambio di un infermiere a bordo dell’ambulanza e una guardia medica la notte al distretto di Pontestazzemese. Riorganizzazione che però si è arenata con l’emergenza Covid e che ancora i cittadini auspicano.

«La soluzione, che rimane ancora una necessità per il territorio di Stazzema, era stata decisa dall’assessore Saccardi: il tempo è scaduto e ora va messa in atto, dato che il nostro distretto sanitario vive un disservizio per la totale mancanza del medico del 118 che fu istituito per l’Alta Versilia dopo l’alluvione del ’96 – commentano dal Comitato -. Tutto era stato sospeso per ragioni oggettive, ma per noi la conclusione di questo problema rimane sempre quella. Il tempo dell’emergenza grave relativa al Covid è in parte superata e l’accordo deve  trovare un’attuazione anche per dare una risposta concreta rispetto a quello che aveva proposto l’assessore regionale e per risolvere un’urgenza di Stazzema».

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