Il 5 settembre sarà presentata l’installazione The Walk of Peace, dell’artista Luca Fruzzetti, in arte Dale. L’opera, una tela lunga 5 km, è stata pensata per segnare la ripartenza dell’arte in Italia dopo i difficili mesi trascorsi e per entrare nel prestigioso libro dei Guinness World Records. The Walk of Peace potrebbe diventare, infatti, l’opera d’arte più lunga del mondo per mano di un singolo artista, superando il record attuale di 3,3 Km realizzato negli USA.

L’appuntamento è fissato per Sabato 5 Settembre sul lungomare della Versilia, marciapiede e pista ciclabile del viale litoraneo lato monti, dove verrà allestita The Walk of Peace. L’opera sarà distesa dal pontile di Forte dei Marmi, attraverserà Montignoso per arrivare a Massa, città per la Pace.

Il momento di complessità legato alla pandemia di COVID-19 ha spinto anche l’arte e la cultura a rivedere le proprie modalità d’azione; l’opera nasce, quindi, come un’esperienza tangibile di ottimismo e speranza verso il futuro attraverso i colori della pace. Il tema è rappresentato da cinquanta arcobaleni che si susseguono unendo la semplicità delle riproduzioni ad un ventaglio eterogeneo di tematiche contemporanee, quali pace e speranza, empatia e diversità, sostenibilità ambientale e fiducia verso il futuro.

“L’arcobaleno, ci lascia sempre quella sensazione piacevole di meraviglia e stupore – racconta Dale – stupore e leggerezza che popolano l’opera attraverso delle leggiadre farfalle che volteggiano tra prati e oceani di colore.”

La progettazione e la realizzazione dell’opera hanno richiesto cinque mesi di lavoro, ultimato grazie al prezioso contributo di aziende provenienti da tutta Italia che hanno sposato il progetto insieme alla Regione Toscana e ai Comuni di Forte dei Marmi, Montignoso e Massa. 

L’esposizione è promossa dall’Associazione Colori per la Pace, progetto di propedeutica alla pace nel mondo, che raccoglie i disegni di bambini, provenienti da 134 nazioni di 5 continenti, sul tema della pace. Inoltre, un modulo dell’opera verrà donato all’Associazione e il 21 Settembre, in occasione della giornata internazionale della Pace, sarà esposto a Roma al Colosseo.

Nella giornata del 5 Settembre, l’opera verrà installata sul posto con le operazioni di assemblaggio delle diverse sezioni a partire dalla prima mattina e resterà esposta fino alle ore 18.30. Alle ore 14, la giuria dedicata alla documentazione del Guinness World Records procederà con le operazioni di misurazione necessarie per la certificazione. A seguire la conferenza stampa (ore 16.30, in diretta sui canali social, @LucaFruzzetti su Facebook, @dale.artheritage su Instagram), che vedrà il contributo delle istituzioni, dei tre sindaci dei comuni ospitanti, del direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara, Luciano Massari e del  presidente dell’associazione I Colori per la Pace, Antonio Giannelli. 

Al termine dell’esposizione l’opera verrà disallestita e gran parte della stessa troverà casa nei principali musei di arte contemporanea nel mondo conservando il messaggio di ripartenza in ottica globale.

Dale – Biografia

Nato a Massa nel 1993, figlio del maestro d’arte Maurizio Fruzzetti, fin dall’infanzia si appassiona alla sperimentazione dei colori, al disegno e all’immaginazione.

Laureato in Scienze Psicologiche, si specializza in Psicologia della Comunicazione presso l’Università di Padova (2017). Dal 2017 al 2019 matura nel mondo Gucci, dove l’ambiente creativo lo spinge a dare vita alla raccolta di opere pittoriche intitolata Serendipity of Emotions. 

Esplorare la complessità della società contemporanea rappresenta lo stimolo per intraprendere una personale ricerca pittorica, combinando i tratti dell’arte informale e dell’espressionismo astratto con una propria sintassi simbolico-emotiva.

L’emozione è l’espressione individuale, sociale e culturale del sé in un determinato momento storico, rappresentato come un’esplosione cromatica. 

La potenza di tale rappresentazione, Emotional Painting, rimanda al vigore espressivo di Pollock, con incessanti rigoli di colori che sottendono alla dimensione immaginativa delle macchie di Rorschach.

Il mondo viene percepito con gli occhi delle emozioni in un’interpretazione caleidoscopica di pensieri, persone e paesaggi.

Le sue opere hanno preso parte a diverse mostra collettive e personali, tra le principali ricordiamo Dubai, Roma, Milano, Carrara, Pisa, Forte dei Marmi e Venezia.

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