Roberto Baccelli, 58 anni, insegnante di Educazione Musicale e vicepreside dell’Istituto Comprensivo “Massarosa 1”.

Candidato sindaco a Viareggio per il Movimento Cinque Stelle

1. Quali sono  secondo lei le priorità che dovra’ affrontare il neo sindaco di Viareggio?

Bisogna rimettere ordine nella macchina amministrativa per renderla trasparente. I cittadini non devono essere trattati come nemici. Ad esempio, il mandato del sindaco uscente si è concluso con una raffica di avvisi di accertamento contro i contribuenti per tributi comunali del 2015 nella gran parte dei casi già pagati o non dovuti, a dimostrazione che poco o nulla è cambiato rispetto al passato. Dopo il fallimento della Viareggio Patrimonio e quello politico della I Care – che dopo il fallimento della Patrimonio non poteva occuparsi di tributi – il comune ancora non dispone di un’anagrafe tributaria seria. 

Bisogna mettere mano al sistema delle società partecipate affinché le risorse pubbliche siano spese in favore della collettività, a prezzi congrui ed equi. Nei rapporti con il socio privato occorre verificare contratti, esigere perfetto adempimento da parte del socio privato, e in caso di inadempimento risolvere i contratti.

2. Si parla da anni  di mobilità sostenibile: qual è la sua posizione riguardo ai parcheggi e alla viabilità della città?

Soprattutto niente parcheggi sotterranei o silos nel centro della città. Si propone la realizzazione di parcheggi scambiatori a monte della ferrovia con conseguenti sottopassi ciclopedonali per collegare il centro città alla periferia e al luogo di parcheggio per le auto. Progressivo allargamento della ZTL del centro e pedonalizzazione della via Verdi – per congiungere le due aree commerciali del Lungomare alla piazza Cavour – e della via Zanardelli per il congiungimento con la piazza dell’Ex gasometro, che potrà essere destinata a parcheggio o utilizzata per mercati, fiere o eventi occasionali.

Realizzazione di nuove piste ciclabili nel centro storico, nelle campagne che collegano la città con la frazione di Torre del Lago. La prevista linea ciclotirrenica, infrastruttura extraurbana, dovrà passare dal viale dei Tigli, percorso ritenuto più adatto per la presenza di infrastrutture e refrigerio arboreo, evitando una penetrazione in area protetta già sottoposta al carico antropico dal turismo stanziale.

3. Viareggio purtroppo è assente dai grandi eventi sportivi da alcuni anni per mancanza di una piscina e uno stadio: cosa intende fare per rilanciare lo sport  a Viareggio?

La dismissione e la vendita di impianti sportivi è stato un grave danno per lo sport e conseguentemente per l’immagine della città, un tempo vetrina di grandi eventi internazionali (Coppa Carnevale, Meeting di atletica, Trofei di Nuoto, ecc). A livello giovanile nel calcio stanno scomparendo tutte le principali realtà viareggine, e anche per quanto riguarda l’atletica sono costretti a spostarsi a Pietrasanta. È indispensabile sistemare molto rapidamente le infrastrutture sportive presenti e per lo Stadio ci potrebbe essere l’occasione di realizzarlo ripartendo da zero, più moderno, nel medesimo perimetro presente attualmente. Come amministrazione comunale potremmo lavorare per reperire finanziamenti europei e nazionali, sia con la consulenza del CONI sia tramite i contatti con il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili.

Attraverso la riqualificazione anche dello stadio di Torre del Lago potrebbe essere possibile trovare una soluzione per l’atletica, realizzando un impianto sportivo con pista di atletica all’interno.

La nostra piscina ha lanciato atleti molto importanti. Pure Federica Pellegrini a suo tempo si rammaricò della chiusura. Ribadisco pertanto che per evitare che molti atleti di nuoto, giovanissimi e non, debbano andare in comuni limitrofi è improcrastinabile un programma di investimenti che riguardi anche gli impianti sportivi.

4. Viareggio deve affrontare la sfida anche sul fronte  turismo, soprattutto in periodo post covid: spiaggia e mare non bastano piu’, che progetti ha per il rilancio del settore? 

La premessa è che le modalità di scelta da parte del viaggiatore e del turista stanno cambiando in maniera rivoluzionaria negli ultimi anni e che viene data sempre maggior attenzione a un’ospitalità che abbia le carte in regola con l’ambiente.

Un’opportunità che è già realtà in altri luoghi d’Italia è data dal “Turismo consapevole”, in antitesi al turismo mordi e fuggi meno conveniente all’economia locale. Il turismo consapevole è un modo coinvolgente di offrire ai viaggiatori un’esperienza appagante tramite un contatto reale con la gente del posto, scoprendone cultura e tradizioni (Arte, architettura, musica, cucina, sport, natura, storia…) e contribuendo all’economia locale e al rispetto dell’ambiente.

Visto in quest’ottica, gli stabilimenti balneari e le strutture alberghiere dovrebbero avvicinarsi e proteggere il territorio locale, per stabilire un rapporto di ecosostenibilità e sinergie fra operatori, ospiti, turisti, clienti e produttori di un territorio da difendere, promuovere e far crescere in maniera sostenibile. È necessario pertanto saper ricostruire e rinnovare il sistema di accoglienza turistico in sintonia con la natura, senza danneggiare ulteriormente l’ecosistema in cui viviamo.

5. Carnevale e festival Pucciniano: cosa si puo’ fare per incrementare  questi due eventi  importantissimi per Viareggio

Il Festival Pucciniano può rappresentare per Torre del Lago e Viareggio quello che, ad esempio, Mozart rappresenta per Salisburgo, cioè un luogo in cui il nome e le opere di Puccini fungano a livello internazionale da volano per il rilancio di un’economia che coinvolga non solo l’aspetto legato al turismo ma anche a tutto l’indotto che ne consegue e al marketing globale dell’immagine di Puccini. Intorno alla produzione di un’opera ci sono una serie di attività e professionalità che coinvolgono diversi settori, dall’elettronico all’artigianale, alla sartoria, alle relazioni pubbliche, alla comunicazione, ecc. Per questo tipo di attività il Festival può coinvolgere le scuole superiori della Versilia, collaborando a progetti di formazione dei giovani per lo sviluppo delle professionalità.

Il complesso del Teatro può essere valorizzato e sfruttato con una programmazione di eventi lungo l’intero anno solare che si aggiungano ai tradizionali appuntamenti estivi, da allestire sia nel ridotto dell’auditorium “Caruso” sia in altri spazi del comune, quale il Teatro Jenco e il Teatro Politeama, prevedendo per quest’ultimo una riacquisizione e messa a norma da parte dell’Amministrazione comunale. I giovani artisti dell’Accademia di Alto perfezionamento per cantanti lirici e maestri collaboratori possono a loro volta ampliare la loro esperienza coinvolgendoli in ulteriori progetti per le scuole al fine di avvicinare gli studenti di tutti gli ordini di scuola al mondo dell’arte, della musica, dell’opera. Gli spazi del teatro, interni ed esterni, possono essere ad associazioni, comitati e compagnie amatoriali e professionali, locali e non solo.

Per quanto riguarda il Carnevale nuove iniziative sono già state attuate in questi ultimi anni. Proponiamo di sviluppare un collegamento del Museo della Cittadella alla rete internazionale di musei, inserendo attrattive interattive e multimediali nelle principali lingue straniere. Inserire la cartapesta come materia didattica attraverso corsi organizzati alla Cittadella del Carnevale, tenuti dai maghi della cartapesta. Anche per la Fondazione Carnevale si propone uno scambio sinergico con le scuole superiori della Versilia per offrire esperienze di alternanza Scuola-Lavoro e la formazione di figure professionalmente formate per assumere incarichi nei vari comparti. Per gli ordini inferiori di scuola, oltre alle attività già previste, si possono creare eventi gratuiti per i bambini attraverso le associazioni del “Carnevale in Miniatura” con il solo contributo da parte della Fondazione di uno spazio dedicato all’interno alla cittadella.

Durante i fine settimana del carnevale, che vedono le sfilate alternate di sabato o di domenica, si propone di offrire ai turisti, nel sabato precedente o nella domenica successiva alla sfilata, una serie di spettacoli di artisti di strada dislocati in varie parti del centro, di bande musicali, di attività teatrali, ecc., in modo da intrattenere i turisti con offerte complementari che li invoglino a rimanere più a lungo in città.

6. Veniamo alle periferie e alla frazione di Torre del Lago: secondo lei che interventi occorre fare  che in questi anni non sono stati fatti ? 

A causa della soppressione delle Circoscrizioni, i quartieri di Viareggio e la frazione di Torre del Lago hanno perso uno degli strumenti più incisivi per porre all’evidenza dell’Amministrazione i problemi e proporre soluzioni che scaturivano dal territorio. È nostra intenzione istituire i Comitati di Quartiere e di Frazione che diano nuovamente voce alle istanze, ai bisogni e alle necessità dei cittadini, e con le loro osservazioni e le loro proposte possano contribuire direttamente ad una gestione responsabile delle risorse naturali e sociali. A tale scopo vogliamo introdurre nello statuto comunale il “referendum deliberativo senza quorum”, una iniziativa popolare su mozioni e altre proposte dei cittadini, con obbligo di esame da parte del consiglio comunale e dei comitati di quartiere e di frazione, ulteriore strumento per avvicinare i cittadini alla vita politica.

Per quanto riguarda specificamente la frazione di Torre del Lago gli interventi da fare sono numerosi. Questi a titolo di esempio, e non esaustivi:

– Bisogna sostenere i locali della Marina, aumentare i controlli per la sicurezza, sostenere i campeggi affinché possano promuovere anche percorsi naturalistici sui sentieri ( da tenere puliti!) del parco.

– Aumentare i collegamenti pubblici anche notturni soprattutto per la marina di Torre del Lago durante l’estate e, comunque, mantenerli per tutti i 12 mesi dell’anno.

– Creare uno spazio ciclabile a fianco del Viale dei Tigli, ripristinando uno dei due vialetti (ad oggi tenuti malissimo!) che già esistono per un collegamento permanente tra Torre del Lago e Viareggio. In questo modo si potrebbe raggiungere in bici la marina e/o il lago partendo dalla Darsena collegando la pista ciclabile a quella già esistente di Torre del Lago.

– Sostenere il recupero e la pulizia delle aree palustri in vicinanza al lago. Collegare la Bufalina al lago con un percorso ciclopedonale che non termini sui binari della stazione.

– Istituire una spiaggia naturalistica dal punto in cui finiscono gli stabilimenti balneari verso Pisa. Controllata nel rispetto della riserva Migliarino-San Rossore

– Usare la piazza ed il teatro per eventi estivi collaterali al festival ed in appoggio ad esso.

– Parco giochi per ragazzi adolescenti: Torre del Lago ha due dei parchi giochi per bambini molto belli, ma manca di spazi attrezzati per ragazzi dove possano praticare sport all’aperto, tipo skateboard o pattinaggio, in un contesto protetto e nel rispetto delle norme di sicurezza.

– Promuovere ulteriormente l’attività velica e la canoa sul lago e sport similari non inquinanti.

– Sostenere il mercato di piccoli e piccolissimi produttori agricoli locali a Kilometri Zero.

– Coinvolgere e inserire Villa Orlando in attività culturali autonome e/o collaterali al Festival Puccini.

– Ammodernamento e rilancio della Biblioteca per ragazzi con l’organizzazione di attività che prevedano il coinvolgimento delle scuole, degli enti e delle realtà culturali presenti sul territorio.

– Istituzione di un Museo dedicato a Puccini, integrato anche con le più moderne funzionalità di tour virtuale interattivo.

– E soprattutto rispondere alle esigenze di sicurezza sul territorio istituendo una sorveglianza speciale (agenti e videosorveglianza) nei luoghi considerati più critici per la presenza di attività illegali e di spaccio.

7. Viareggio ha una pineta all’interno del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli: intendete collaborare con questo ente? Qual è la sua posizione, ad esempio sui locali della marina di Torre del Lago? 

Il Parco ha evitato una colata di cemento sulla pineta di levante. Bisogna sostenere il Parco e promuovere il disinquinamento del lago di Massaciuccoli. I fondi regionali destinati al Parco andrebbero incrementati, ma facendo in modo che l’attenzione sia rivolta al Parco in tutta la sua estensione, dato che negli ultimi anni è stata più attento ai problemi della zona sud (Pisa).

Le due marine, non solo quella di Torre del Lago, devono essere riqualificate: ci sono problemi di legalità (spaccio e parcheggiatori abusivi) che non possono essere risolti chiudendo i locali. I clienti dei locali non possono essere abbandonati a sé stessi. I giovani hanno diritto di avere luoghi di ritrovo per socializzare in sicurezza. Vanno istituiti sistemi di sorveglianza e videosorveglianza nei punti critici e incentivare la presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nei giorni e nelle ore di maggior afflusso di gente.

8. Il porto di Viareggio. problemi di insabbiamento e approdo turistico:  idee per un rilancio 

Per il porto è ancora attuale il progetto presentato a suo tempo dal Movimento 5 Stelle: un porto polivalente e polifunzionale, che fa della legalità, dell’ordine e dell’estetica la sua stella polare e che guarda al futuro senza dimenticare il passato, allineandosi alle richieste attuali del mercato e cercando di anticiparne le prossime. Un porto dove – grazie anche all’ottimizzazione degli ormeggi – trovano maggior spazio e servizi le grandi imbarcazioni, ma anche quelle di piccole e medie dimensioni, senza dimenticare pesca, manutenzione e refitting.
L’idea di un porto che non si ferma al Triangolino, dedicato agli yacht fino a 70 metri ed alla Madonnina, dove si collocano imbarcazioni di 12/15 e 40/50 metri, ma che, risalendo il Burlamacca e le darsene, tra vele storiche e nautica di piccolo cabotaggio, disegna una visione complessiva di porto e di città, regalando nuovi scorci e riscoprendo parti dimenticate della stessa, riducendo inoltre il più possibile gli interventi di cementificazione e diminuendo di conseguenza i costi di realizzazione.
Un porto dove si incentivano anche la mobilità pedonale, ciclabile ed elettrica, si creano nuovi collegamenti, congiungendo luoghi prima distanti tra loro e si approntano spazi multifunzionali per la realizzazione di mostre, fiere ed esposizioni, con un centro polivalente, destinabile ad un ampia gamma di scopi, nel mercato ittico in futura dismissione.

Il “piano” del Movimento 5 Stelle punta ad una rivalutazione complessiva dell’area, tuttora sottoutilizzata per le aziende specializzate nel settore, e con una Darsena che si trasformi in un traino ed  una fonte di guadagno per tutta la città e i cittadini che la vivono.

9. E’ necessario l’asse di penetrazione?

Assolutamente no! Il completamento del progetto urbanistico denominato “Asse di penetrazione o via delle Darsene” dovrà far parte di un processo complessivo di modifica dell’assetto viario della città e soprattutto della Darsena. Potrà essere realizzato completando e adeguando la viabilità esistente, senza bisogno di intervenire sull’area della pineta a sud dello stadio. Raggiunta la via Indipendenza, come da regolamento urbanistico approvato, attraverso una rotonda innescherà la via Virgilio fino all’incrocio del viale dei Tigli dove verrà realizzata una seconda rotonda che innescherà l’ingresso in via Petrarca. Per mitigare l’intervento servirà una importante nuova ripiantumazione a ridosso delle abitazioni che si affacciano nell’area Fervet e lungo la via Indipendenza.

10. Tre motivi validi per votarla.

1- Posso affermare con fierezza di essere una persona seria, onesta e di sani principi. Non sono mai stato legato o vicino a centri di potere, né economici né politici, ma, anzi, tutta la mia vita compresa quella lavorativa si è svolta all’insegna della lealtà, della generosità e dell’altruismo. La mia intenzione è di migliorare la situazione della città e riportare Viareggio ai suoi splendori di una volta, con la sua arte, la sua cultura, la sua storia, superando questa fase di decadenza e abbandono.

2- Sono portato all’ascolto verso gli altri e, per indole, cerco sempre di mettere le persone a proprio agio. In questo ho una grande esperienza che deriva anche dal ruolo che svolgo da decenni nel mio lavoro. Con me, chiunque avrà l’opportunità di esprimersi ed essere ascoltato, e il mio impegno sarà di farmi carico di essere al servizio dei cittadini e occuparmi di quelle che possano essere le necessità prioritarie della comunità.

3- Quella che stiamo vivendo è una campagna elettorale anomala, assistiamo al proliferare di liste civiche con aspiranti consiglieri che si prodigano a difendere la propria categoria lavorativa, le proprie “lobby” e i propri interessi. Il M5S è esattamente l’antitesi di questa rappresentazione, è presente solo per inseguire un obiettivo unico: l’interesse pubblico dell’intera comunità. Per questo, come candidato sindaco, invito i cittadini ad appoggiarmi per un vero cambiamento, perché il vero cambiamento passa dal ricambio della classe dirigente.

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ultimo aggiornamento: 07-09-2020


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