“Rieccoci a parlare per frasi fatte e per slogan non avendo argomenti concreti da controbattere. Due parole sullo stadio”.
Dopo Rodolfo Salemi anche l’assessora Laura Servetti risponde alla candidata di destra Barbara Paci sullo stadio dei Pini:
“Gent.ma candidata della Lega, leggo il suo post e mi domando se lei sia informata del fatto che la nostra amministrazione ha gia’ stanziato da mesi a bilancio oltre 1 milione e 600 mila euro per il rifacimento dello Stadio, un primo stanziamento cui ne seguiranno altri, alla luce della chiusura del disavanzo e della utilizzabilita’ di altre somme per interventi di ristrutturazione di tal genere; mi domando se lei sappia che, dopo la dichiarazione di inagibilita’ da parte degli organi competenti, ora occorre adeguare l’impianto alle norme vigenti in tema di vulnerabilita’ sismica a cominciare proprio dalla gradinata; mi domando se lei sia informata del fatto che, con i soldi pubblici, vanno seguite le regole pubbliche e non ci si puo’ muovere con la semplicita’ di un privato: quindi, se demolire la gradinata piuttosto che ristrutturarla si presenta come la scelta economicamente piu’ vantaggiosa, come amministrazione pubblica va seguita questa strada; mi domando se le sia informata del fatto che gli uffici si stanno attivando per la predisposizione di una gara che preveda un complessivo adeguamento di tutto lo stadio (strutturale, sismico,etc). Quando si inizia un lavoro pubblico, l’idea finale e’ gia’ ben nota ma occorre seguire step by step le varie fasi previste dalle norme. Gent.ma candidata della lega ma lei lo sa che tutto lo studio sulla vulnerabilita’ sismica dello stadio e’ stato curato da un emerito Prof. Universitario di Pisa e di Cagliari, il Dott. Sassu? Ma davvero intende sostituirsi a lui? Crede di averne le competenze? Gent.ma candidata della lega, ancora una volta, non si presenti con slogan vuoti di contenuto, con frasi fatte, ma entri nel cuore dei problemi, proponga qualcosa di concreto e non si limiti a denigrare il lavoro degli uffici che, anzi, con l’occasione ringrazio”.
