Sì svolta questa mattina (17 settembre) la cerimonia per ricordare il 76° anno della liberazione del territorio del Comune di Massarosa.
Davanti al palazzo comunale, si è tenuto l’alzabandiera con il nostro tricolore e con la bandiera brasiliana, seguita dagli inni dei due paesi, a ricordare che a entrare a Massarosa furono proprio un centinaio di militari sudamericani della Feb, la Forca Expedicionaria Brasileira.
Poi, come di consueto, la deposizione di fiori al cippo commemorativo F.E.B. e alla lapide ai caduti.

“E’ sempre un momento toccante – ha ricordato il presidente del consiglio comunale Claudio Marlia – quando si ricorda la ritrovata libertà e la fine di una guerra che ha provocato tanti lutti in tutto il mondo a partire dal nostro territorio. La libertà è un valore sacro, mai dimenticarsene”.
“La libertà è la nostra stella polare – aggiunge il sindaco Alberto Coluccini – un valore che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni”.

A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria il “IX Seminario Nazionale sulla partecipazione del Brasile alla Seconda Guerra Mondiale” previsto per il 23 settembre è stato nuovamente rinviato a data da destinarsi, mentre fino al 27 settembre presso il primo piano del Palazzo Comunale, l’ANPI di Massarosa ha allestito la mostra intitolata “8 Settembre 1943 – 17 settembre 1944” – Dall’armistizio alla liberazione dal nazifascismo. Un anno di guerra a Massarosa.”

L’esposizione ripercorre gli avvenimenti più importanti accaduti sul territorio dalla data dell’Armistizio l’8 settembre 1943 fino al 17 settembre 1944. Domenica 11 ottobre, alla presenza del colonnello André Luiz dos Santos Franco, addetto militare dell’ambasciata del Brasile, verranno invece affisse a Quiesa e a Massarosa le due targhe che donate in ricordo dei 75 anni dalla liberazione.

Per celebrare questo appuntamento in esclusiva a VersiliaToday il ministro della Difesa del Brasile ha registrato un video messaggio.

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