“Viareggio è la nostra città , “fare politica” significa dare sostanza a questo dato perché non sia solo anagrafico”.
E’ Più Democrazia per Viareggio e Torre del Lago, con Sandro Bonaceto, il candidato sindaco arrivato terzo, a scriverlo in una nota:
“Ci vuole coraggio a metterci la faccia, soprattutto quando lo si fa per la prima volta e contro ogni pronostico. Quando non si appartiene a niente e a nessuno, se non alla propria coscienza.
Abbiamo provato ad elaborare idee e progetti credibili, buttandoci in un terreno dove lo scontro era sulle persone e non sulle proposte.
Lo abbiamo fatto perché pensiamo che questa città, che è e rimarrà nostra a prescindere da tutto e tutti, abbia diritto di tornare a credere in se stessa ed a sognare sulle ali dei propri ideali.
E’ stata una campagna elettorale strana, di corsa, in un periodo particolarmente complesso, ma, nonostante tutto, siamo fieri di averci creduto e di aver provato a farci conoscere alla nostra Viareggio con la semplicità e l’umiltà che ci contraddistingue.
Chi ci ha seguito sa che, fin dall’inizio, avevamo un obiettivo: esserci e iniziare un percorso che ha nelle elezioni odierne il suo punto di partenza e non di arrivo.
Vincere o perdere sono condizioni che non dipendono dalla tua volontà e, per quanto tu ci creda, l’impresa è grande e difficile, resa complessa e talora condizionata da mille fattori difficili da controllare.
La nostra forza era ed è una squadra composta da 24 splendide persone che hanno dato cuore e anima, senza chiedere niente, senza pretendere niente ,ma unite da un sogno: portare una ventata di freschezza nella città cui appartengono.
Da qui partiamo: l’obiettivo di oggi e del futuro è creare una casa comune dei cittadini, un laboratorio di idee e progetti in cui ognuno possa esprimere un’opinione consapevole.
Ci sono tante cose da fare e la prima è rimboccarci le maniche con umiltà e dedizione perché il cammino è lungo e non è stato,né sarà mai in discesa.
Permetteteci però di ringraziare tutti coloro che ci hanno scelto, che hanno messo la” X” sul nostro simbolo e scritto uno dei nostri nomi. Ognuno di voi merita un GRAZIE urlato a squarciagola.
Un grazie immenso ai nostri 24 ragazzi, alla loro spontaneità, alla loro freschezza ed anche alle loro famiglie che hanno accettato una campagna elettorale in piena stagione estiva.
Infine, un grazie a tutti i nostri collaboratori che, a titolo gratuito, hanno messo faccia, cuore e gambe nell’avventura e sono pronti ad affrontare questo ed altro per un sogno che si esprime nella ricerca di più inclusione, più amore e PIU’ DEMOCRAZIA”.