Camaiore, iniziato il conto alla rovescia per lo spostamento del mercato settimanale

“Adesso si può finalmente parlare di conto alla rovescia per il ritorno dei banchi del mercato di Camaiore in un’area commercialmente più valida rispetto allo stadio. La soluzione via Oberdan, che avevamo sostenuto già al momento del primo trasferimento, è finalmente sul tavolo dell’amministrazione comunale con il progetto realizzato da Simurg. Ringraziamo l’assessore Gabriele Baldaccini e gli uffici per aver lavorato a questa ipotesi credendo come noi alla sua realizzabilità”. E’ il responsabile Versilia di Confesercenti Toscana Nord Daniele Benvenuti ad annunciare l’imminente trasferimento dei banchi del mercato settimanale di Camaiore dallo stadio a via Oberdan. “In questi mesi abbiamo ricevuto quotidianamente le richieste di spostamento da parte degli operatori che nella collocazione all’interno dello stadio hanno visto crollare i loro fatturati – spiega Benvenuti -. Eravamo consapevoli sin dal primo giorno che quella sede era penalizzante per gli operatori e per questo ci siamo attivati da subito con l’amministrazione comunale per individuare una sede alternativa che per noi era via Oberdan. Siamo consapevoli che spostare un mercato, a parole, sembra la cosa più semplice del mondo ma così non è soprattutto adesso in era covid. Diamo atto all’assessore Baldaccini e al sindaco Del Dotto di aver raccolto le nostre richieste per una valutazione attenta di via Oberdan anche attraverso un costante dialogo con la nostra referente sul mercato Lara Martinelli. Valutazione che, dopo lo studio di Simurg, è risultata positiva. Soddisfatti per gli ambulanti – dice ancora il responsabile Versilia di Confesercenti Toscana Nord – ma anche per i negozi a posto fisso che potranno godere del ritorno dei clienti nell’area del centro”. La conclusione di Daniele Benvenuti. “Saranno giorni decisivi anche per il mercato del Lido. Gli uffici hanno ormai pronta la graduatoria aggiornata che permetterà una nuova assegnazione di tutti i posteggi, ponendo fine ai problemi di quegli operatori che erano stati spostati proprio per l’emergenza coronavirus”.