I primi atti successivi all’ultimo consiglio comunale confermano i timori espressi dal mondo della scuola e dall’opposizione e evidenziano, se ce n’era bisogno, tutta l’incompetenza e l’attitudine a mentire della Giunta Coluccini. Così Simona Barsotti e tutti i membri della minoranza all’attacco delle scelte della Giunta.
Intanto è chiaro che la base d’asta sarà oltre 5, 80 euro, un livello superiore al passato, quando secondo le menzogne della maggioranza si sprecavano i soldi. Da questo punto di vista sarà interessante capire come mai i servizi di ristorazione degli asili nido sono stati affidati, con affidamento diretto e frazionamento dei lotti, a prezzi circa tripli del recente passato.
Una circostanza che merita di essere indagata, e su cui presenteremo un’interrogazione nei prossimi giorni.
Tornando alle mense, sia chiaro che seguiremo con attenzione ogni passaggio, perché la disinvoltura amministrativa di questo sindaco e di questa amministrazione non sono più tollerabili. Disinvoltura che è gemella dello sfascio.
Il sindaco ha dichiarato in consiglio di aver già parlato con le aziende di settore
Una circostanza che non è passata inosservata ai 5 membri di opposizione è l’incredibile affermazione del sindaco in consiglio comunale che ha affermato di aver tenuto riunioni con operatori economici del settore: di cosa ha parlato?
“Con che criteri ha fatto le convocazioni proprio alla vigilia di una gara, che per legge compete ai tecnici e da cui la politica deve stare fuori?
In ogni caso la situazione è chiara: il ritardo è gravissimo, garanzie della qualità e per le fasce sociali non ci sono, chi non potrà pagare non mangerà, tutti mangeranno meno e pagheranno di più: un capolavoro non c’è che dire, frutto di un sindaco vittima della propria propaganda e delle ricette antisociali della Lega”