MARINA DI PIETRASANTA. Un palco che conosceva bene dal quale ha spesso intrattenuto migliaia e migliaia di spettatori in vacanza in Versilia. E oggi quel palco e quegli spettatori sono in lutto come tanti, tantissimi altri in Italia. Con profondo dolore anche la Fondazione Versiliana si unisce al cordoglio per la scomparsa del grande Gigi Proietti, “che ci ha lasciati – scrive la Fondazione – proprio nel giorno del suo 80° compleanno. L’attore romano, uno dei più grandi del teatro, della tv e del cinema italiano, era stato più volte impegnato anche sul palcoscenico del Festival della Versiliana tra cui più recentemente nel 2011 con lo spettacolo “Buonasera, Varietà di fine stagione” e nel 2016 con “Qualche cavallo di battaglia”, sempre accolto da un pubblico entusiasta”.

“Un vero maestro del teatro – commenta il Presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti – oltreché un uomo di grande cultura e intelligenza che con la sua ironia e la sua bravura riusciva sempre ad affascinare il pubblico, a far ridere, emozionare e riflettere. Più volte ha calcato anche il palcoscenico della Versiliana con i suoi spettacoli che, neanche a dirlo, andavano sempre tutti esauriti. Proietti diceva “Nella totale perdita di valori della gente, il teatro è un buon pozzo dove attingere”: credo che oggi più che mai – prosegue il Presidente Benedetti – queste sue parole debbano essere tenute mente, per capire l’importanza del teatro e dello spettacolo in una società come la nostra che si trova ad attraversare anche una crisi di valori, che l’emergenza sanitaria e le difficoltà economiche, stanno ancor più mettendo in risalto”.

Al cordoglio si unisce anche il direttore artistico del Festival La Versiliana Massimo Martini: “La scomparsa di Gigi è un grande dolore per me e per tutto il mondo dello spettacolo. Era un uomo amato da tutti e un vero signore del teatro. Ricordo quando già da ragazzo frequentavo la Versiliana con mio padre Franco Martini, che della Versiliana è stato direttore artistico per oltre venti anni: bastava solo annunciare il nome di Proietti in cartellone per iniziare ad avere le linee del botteghino incandescenti. La gente lo amava e lui sapeva sempre ricambiare regalando spettacoli indimenticabili che emozionavano il pubblico di ogni età con il suo irripetibile talento e carisma. Ciao Gigi!”

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ultimo aggiornamento: 02-11-2020


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