Lettera ufficiale del Sindaco Alberto Coluccini al governo per il finanziamento ai comuni necessario alla copertura della riduzione della Tari per le aziende e imprese a seguito delle chiusure dovute all’emergenza coronavirus ed ai relativi DPCM. 


“Seguendo la linea di ANCI abbiamo, come consentito dell’Agenzia ARERA, applicato al momento solo il 70% della TARI – spiega il Sindaco Alberto Coluccini – ma le minori entrate non possono ricadere sui bilanci comunali devono trovare copertura con finanziamenti che arrivino dallo Stato o Regione. Diminuire la TARI non è soltanto un atto doveroso per la crisi economica senza precedenti che le imprese stanno subendo e affrontando senza alcuna colpa, ma anche secondo le norme. Obbligando alla chiusura durante il lockdown è logico che i rifiuti non sono stati prodotti o sono stati minori e di conseguenza è normale intervenire riducendo la parte variabile delle tariffe. Non è certo pensabile però che le minori entrate ricadano sulle utenze domestiche e nemmeno che si pensi di non procedere con queste riduzioni di cui le imprese hanno tutto il diritto. Quindi il governo intervenga a sostegno dei Comuni e lo faccia subito. Questa è un’azione concreta, una risposta necessaria per le categorie economiche in difficoltà, io credo un atto dovuto da parte del governo”.

Il Sindaco Coluccini conferma anche l’apertura al dialogo con i commercianti, già ribadita in piazza durante la manifestazione contro il DPCM:

“La mia amministrazione ha sempre tenuto aperto il confronto con i commercianti ed anzi in occasione della protesta abbiamo rilanciato la necessità di un tavolo permanente per affrontare insieme la difficile situazione”.

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