Sono Basati, Seravezza e Querceta i luoghi della memoria e dell’omaggio ai caduti che l’Amministrazione comunale ha scelto quest’anno per la ricorrenza del IV Novembre. Le cerimonie si terranno mercoledì mattina in forma ristretta, nel rispetto delle vigenti disposizioni governative anti-Covid e senza assembramento di persone. Alle 9:30 verrà deposta una corona d’alloro alla lapide ai caduti nella chiesa di Basati, poi gli omaggi saranno ripetuti ai monumenti di piazza Carducci (ore 10:00) e di piazza Matteotti (ore 10:30).

«Nella prossima primavera si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale ed è quindi l’ultimo IV Novembre che questa Amministrazione si appresta a celebrare», dice Riccardo Biagi, consigliere delegato agli eventi istituzionali e presidente del Consiglio comunale di Seravezza. «L’auspicio è che la comunità seravezzina e le future Amministrazioni non smettano mai di investire sul valore della memoria, tenendo acceso il ricordo e l’esempio di chi si è sacrificato per le nostre libertà. Per il IV Novembre portiamo avanti l’impegno a coinvolgere ogni anno un paese della montagna, anche con l’intento di valorizzare i diversi monumenti ai caduti presenti sul territorio – oggetto di una pubblicazione edita nel 2018 dal Comune nel centenario della prima guerra mondiale – e di ricordare tutti i soldati seravezzini che purtroppo non fecero ritorno alle loro case. Lo scorso anno le celebrazioni si aprirono a Giustagnana. Quest’anno a Basati. Invitiamo la cittadinanza a partecipare tenendo conto delle limitazioni e degli obblighi imposti dal pandemia».

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